“Ecco il divorzio più spietato”: l’avvocato più famoso vuota il sacco

Ogni causa è a se ovviamente, ma poi ci sono anche quelle che non passano inosservate: ne racconta una un noto avvocato

E’ uno degli avvocati matrimonialista più affermati del panorama e di molte su cause si è a lungo parlato, soprattutto perché i protagonisti sono volti noti della tv: Annamaria Bernardini de Pace, in un’intervista al Corriere della Sera, ha ripercorso varie tappe della sua vita professionale, parlando anche delle situazioni più spinose che ha dovuto affrontare.

Avvocato
Divorzio, ecco quello con cifre da capogiro – Notizie.top (PixaBay)

Si è occupata per un periodo anche della causa del momento, quella tra Ilary Blasi e Francesco Totti, ma oggi non vuole più parlarne perché non è più un lavoro di sua competenza. Tra i personaggi celebri però cita Al Bano e Romina Power, parlando del loro caso come il ‘più sanguinoso’.

De Pace: “Ecco perché lasciai mio marito…”

“Si erano conosciuti giovanissimi, si erano amati tantissimo, poi erano emerse le differenze tra la mentalità americana e quella del Sud Italia. Però furono bravi a preservare i figli“, racconta l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace a proposito del divorzio di Al Bano e Romina Power. Inoltre nel corso dell’intervista l’avvocato racconta anche una parte del suo privato, che riguarda l’ex marito, suo professore di Diritto Romano sposato a 22 anni e padre delle sue figlie: “Scoprii che non avevamo più soldi perché lui aveva comprato una scuderia di cavalli e passava i mercoledì a scommettere e perdere soldi. Io ero innamoratissima e rimasi così delusa che decisi di lasciarlo all’istante”.

Annamaria Bernardini de Pace
L’avvocato Annamaria Bernardini de Pace – Notizie.top (Instagram)

Da quel momento tornò a studiare e si laureò per mantenere le sue bambini, il resto è ciò che conosciamo: una scalata professionale che l’ha portata al successo.

Infine rivela le cifre più alte mai ottenute in una causa e chiarisce i commenti fatti su Bova: “A quanto ammonta l’assegno più alto ottenuto? A centomila euro al mese. Netti“; e poi sulla questione della famosa lettera al “genero degenerato” Raoul Bova, chiosa: “Giuro che non era rivolta a mio genero Raoul Bova. L’avevo mandata al Giornale l’anno prima, quando lui e mia figlia Chiara non stavano ancora divorziando. Slittava dall’estate precedente”. Ecco quindi qualche dettagli in più, sia privato che professionale, di un avvocato divenuto nel tempo celebre per via dei traguardi ottenuti sul lavoro: è il legale di molti vip, ma oggi è lei stessa una vip.

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