In Italia sono in crescita le aggressioni ai docenti. Il ministro Valditara rassicura: “Dati allarmanti, ma non siamo gli Stati Uniti”.
L’ultima aggressione di un docente è avvenuta ad Abbiategrasso, ma se si guardano i numeri si notano dei dati in forte crescita in tutta Italia. Come riportato dal Corriere della Sera, sono 40 gli insegnanti minacciati o addirittura aggrediti negli ultimi tre mesi ed il rischio è quello di avere cifre più alte.
Il ministro Valditara ai microfoni del quotidiano italiano ha confermato che si tratta di numeri allarmanti, ma anche che non esiste il rischio di diventare come gli Stati Uniti: “Non vedo una diffusione di episodi simili a quelli che leggiamo nelle cronache americane. C’è però nelle scuole un duplice problema: l’aumento del disagio psicologico, ma anche la crescita degli episodi di bullismo“.
E per il titolare dell’Istruzione la colpa potrebbe essere del Covid: “L’esperienza pandemia ha portato sicuramente a incrinare le relazioni interpersonali. In questi ultimi mesi abbiamo registrato dati allarmanti di minacce e percosse ai docenti“.
Valditara: “Nelle scuole deve ritornare un clima di serenità”
Il ministro Valditara si è anche proiettato sui possibili interventi da fare per mettere fine a tutti questi episodi: “Bisogna far ritornare un clima di serenità per consentire la valorizzazione di quella comunità educante che quotidianamente è impegnata a sostenere i ragazzi. Sul disagio psicologico penso che debbano essere inserite anche forme di aiuto per gli studenti più in difficoltà“.
E quindi non possiamo escludere il ritorno del cosiddetto sostegno piscologico. “Quella era una misura emergenziale in era Covid. Io ora penso ad un supporto strutturato sul territorio e al servizio delle singole scuole. Su questo tema è in corso una discussione in Parlamento e speriamo di riuscire a trovare una sintesi delle diverse proposte per essere operativi il prima possibile“.
Valditara: “La professoressa di Legnano era provata”
Il ministro in questa intervista ha parlato anche delle condizioni della professoressa di Abbiategrasso: “Io le ho espresso la vicinanza mia e dello Stato. Era sicuramente provata, ma su questa vicenda c’è in corso un’indagine giudiziaria”.