Dormire+bene%3F+Ecco+le+tecniche+di+rilassamento+migliori
notizietop
/articolo/dormire-bene-ecco-le-tecniche-di-rilassamento-migliori/15014/amp/
Curiosità

Dormire bene? Ecco le tecniche di rilassamento migliori

Esiste un modo per potersi addormentare nel modo più veloce e corretto possibile: ecco le tecniche di rilassamento migliori.

Non ci sono dubbi sul fatto che dormire sia una delle cose più importanti in assoluto e non solo per il benessere fisico ma anche quello mentale che ci torna utile nel corso della giornata successiva.

Dormire Notizie.top

Eppure tante volte capita di trovarsi al punto che per potere riposare è necessario sforzarsi di dormire, finendo non solo nel non riuscire a farlo, ma anche nell’aggravare ancora di più il problema che con il tempo può anche diventare patologico.

E quindi per potere ricorrere ai ripari prima del tempo, la cosa migliore da fare è quella di adottare o per meglio dire prendere in considerazione delle tecniche di rilassamento che potrebbero davvero fare al caso vostro. Scopriamone alcune.

Dormire, come rilassarsi per poterlo fare al meglio?

Come detto prima, è davvero importante potersi addormentare nel minore tempo possibile cosi da non far diventare l’insonnia un vero problema anche difficile da potersi risolvere e quindi la cosa migliore da fare è quella di provare delle tecniche di rilassamento.

Rilassamento guidato. Questa è una tipologia di rilassamento veramente adatta a tutti, è piuttosto facile reperire testi e audio appositamente strutturati per indurre uno stato di rilassamento mediante l’ascolto di una voce guida. Generalmente nel rilassamento guidato si sfruttano le tecniche del body scan e l’induzione di immagini. Nel body scan la persona è invitata a prestare attenzione pian piano a ogni singolo distretto corporeo: questo porta già la mente a distogliersi dai pensieri ricorrenti e facilita il rilassamento fisico. A questo può associarsi la rappresentazione guidata di immagini mentali: il conduttore propone diversi scenari funzionali anch’essi a trovare uno stato di quiete.

Rilassamento muscolare progressivo. Questa è una tecnica non etero guidata, ma che (preferibilmente sotto la guida di un operatore esperto) la persona apprende e poi mette in pratica autonomamente. Il principio è quello di alternare tensione e rilassamento contraendo e rilassando man mano diversi distretti muscolari, dai piedi fino al volto. Ottima per chi non si sente in sintonia con rappresentazioni mentali o lunghi silenzi interiori e preferisce una tecnica più “pratica” e di pronto utilizzo.

Esercizi di respirazione. Il respiro risuona con lo stato di quiete o di eccitazione della nostra mente. Se è vero che i nostri stati d’animo possono influenzare ritmo e profondità del respiro (facendolo diventare veloce e superficiale quando siamo tesi o agitati ad esempio) è vero anche il contrario: regolarizzando il respiro possiamo indurre uno stato di calma e rilassamento anche nella mente. Varie tecniche, come la respirazione diaframmatica, aiutano a rallentare il ritmo e aumentare la profondità degli atti respiratori. Un’altra tecnica quella, più meditativa se vogliamo, di “osservare” semplicemente il proprio respiro senza alcun giudizio o intenzione di volerlo modificare: si regolarizzerà da sé in maniera del tutto spontanea e pian piano ritroverete anche quiete nella vostra mente (vale lo stesso discorso del body scan: concentrandovi totalmente sugli atti respiratori distoglierete la mente da tutti gli altri pensieri).

Training Autogeno. Questo metodo è adatto a chi fosse interessato ad apprendere una tecnica più completa, che possa essere utile anche per gestire tensioni e disturbi psicosomatici da stress. Diffidate di corsi “intensivi” di uno o due giorni e di libri, video o audio che promettono di farvi imparare il Training Autogeno in poco tempo. Affidatevi invece sempre e soltanto alla guida di un operatore esperto che conduca un training specifico, individuale o di gruppo, che abbia una durata di almeno tre mesi. Questo metodo condente infatti di rilassare man mano, con i suoi 6 esercizi di base, i vari distretti corporei in modo che, con l’esercizio, alla fine il rilassamento si generi da sé in maniera quasi riflessa. Perché questo accada, l’esercizio quotidiano (bastano pochi minuti) è fondamentale. Uno dei primissimi benefici che si notano già dalla pratica degli esercizi di base nella prima o seconda settimana, è una maggiore facilità ad addormentarsi (se praticato la sera prima di dormire) o a riprendere sonno per coloro che soffrono di risvegli notturni.
Argia Renda

Recent Posts

Dove mangiare il gelato più buono a Roma: le 5 gelaterie top della capitale

Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…

2 mesi ago

Vespa Orientalis, la minaccia dell’esperto: a ottobre invaderanno Roma

Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…

2 mesi ago

4 soluzioni per decorare le pareti della propria casa

Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…

3 mesi ago

Gianni Morandi, avete mai visto la sua casa da sogno? Un dettaglio vi farà impazzire

Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…

3 mesi ago

Mare Cristallino e Qualità della Vita al Top, La città più economica d’Italia dove si vive meglio

Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…

3 mesi ago

Ecco il nuovo Threads: Elon Musk risponde a Zuckerberg, ma c’è una differenza enorme

Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…

9 mesi ago