Durante un’intervista, il cantante ha parlato delle sue condizioni fisiche e il quadro che ha fatto non è così roseo
Da poco se ne è andato un suo grande amico e un grande artista italiano come Toto Cutugno, una cosa che ad Al Bano l’ha molto segnato. Era legato al suo collega, forse in lui vedeva quella piccola maledizione di non essere riconosciuto “grande” in quanto tale, tanto da avere parole d’affetto ma anche di critica nei confronti dell’ambiente musicale, reo di averlo quasi dimenticato.
E poco gli importa al cantante pugliese di essere finito al centro dei pettegolezzi di recente per essersi arrampicato ad una impalcatura nel corso di un concerto, ora Al Bano è tornato a parlare di uno dei capitoli più bui della sua vita che, ad oggi, è riuscito a chiudere in modo definitivo. Una situazione su cui ha sofferto parecchio. E le cose che ha fatto di recente, come arrampicarsi come se fosse l’Uomo Ragno era quasi una dimostrazione che l’età conta relativamente soprattutto per quello che ha passato qualche anno fa e sta passando in questo momento.
“Uno che ha avuto il cancro ha la stessa possibilità di morire di un paziente che il cancro non lo ha mai avuto”
Al Bano è un uomo d’acciaio, di temperamento e non solo per la sua voce unica, squillante e potente, ma anche per quello che ha passato nella sua vita dal dolore per i sentimenti ma anche a quello fisico vero e proprio. Il cantante, infatti, è anche un uomo coraggioso che non ama parlare molto della sua vita privata, ma questa volta ha fatto un’eccezione e si è raccontato, ricordando come quando nel 2011 dovette affrontare la diagnosi di tumore al pancreas.
E nell’ultima intervista concessa a Di Più, la diagnosi fu sconvolgente e lo potrò a pensare: “E’ arrivato il mio turno”. Ad oggi, e per stessa ammissione di, Al Bano gode di perfetta salute e il tumore è solo un brutto ricordo, una lotta che ha vinto e che lo ha portato ad essere una persona ancora più consapevole. Il cantante, inoltre, si è mostrato felice per l’approvazione sulla Legge che accorda l’oblio oncologico recentemente varata a Montecitorio. “Dopo dieci anni, un paziente che ha avuto il cancro ha la stessa possibilità di morire di un paziente che il cancro non lo ha mai avuto, anzi: con tutti i controlli che facciamo, anche meno probabilità e questo sono i medici a dirlo, non di certo io che faccio il cantante”, ha confidato lo stesso Al Bano Carrisi.