Ecco a cosa non credere a tavola: la verità su quello che mangiamo

L’alimentazione è parte fondamentale del nostro stato di salute, mangiare bene significa stare bene, ecco perché bisogna evitare le fake news a tavola

Le notizie corrono veloci sul web. Ma non sempre sono tutte vere, quindi il consiglio è sempre lo stesso, per qualsiasi tipo di informazione che leggiamo, ovunque: verificare la fonte, confrontarla con altre e poi, possibilmente, ragionarci sopra.

La cucina e il mondo dell’alimentazione non sono certamente immuni dal rischio di “fake news”, al punto che il Ministero della Salute, tramite l’Istituto superiore della Sanità ha raccolto e smentito le tante presunte verità alimentari più diffuse, nel tentativo di fare buona informazione.

Riconoscere la verità anche a tavola

8 italiani su 10 consultano la rete per avere risposte alle domande più disparate. Le donne sono le più “accanite”. E nonostante il 44% riconosca la scarsa attendibilità di tutto ciò che circola in internet, il trend è preoccupante perché i siti di alimentazione e salute sono i più numerosi e quelli maggiormente consultati. Proprio l’argomento “dieta” è quello più cercato. A parte questi piccoli, ma grandi accorgimenti, proviamo a sfatare qualche falso mito che circola nell’etere.

La cipolla messa sul comodino assorbirà i microbi. Ha sicuramente proprietà benefiche per tutto il corpo, è ricca di antiossidanti, svolge un’azione antinfiammatoria e ha la capacità di sopprimere la crescita di microrganismi dannosi. Ma metterla vicino al letto non aiuterà a prevenire alcuna malattia.

Il caffè fa male al fegato. Falso. Diversi studi effettuati hanno infatti dimostrato che i consumatori abituali di caffè sono esposti a minori rischi di contrarre diversi tipi di patologie.

Gli alimenti senza lattosio sono più salutari. Non è vero. Infatti  il consumo di alimenti delattosati in persone sane, a lungo andare, può far diminuire la produzione dell’enzima lattasi, deputato alla digestione dello zucchero caratteristico del latte. In questo modo è possibile aggravare forme leggere di intolleranza già presenti o, peggio, sviluppare un certo livello di intolleranza in chi non l’ha mai avuta.

La pasta fa ingrassare. No, se viene scelta, abbinata e preparata nel modo giusto.

Il forno a microonde fa male. Non ci sono dimostrazioni che il suo uso sia associato a un aumento del rischio di cancro e ancor meno che il cibo scaldato con questo elettrodomestico possa essere meno nutritivo di quello cotto o riscaldato in altro modo.

Bere molta acqua fa bene. Fino a un certo quantitativo, e nel modo giusto, altrimenti rischia d’aumentare la diluizione degli elettroliti nel sangue (sodio e potassio in primis) che hanno una funzione primaria nel bilanciare il liquidi all’interno e all’esterno delle cellule.

Mangiare carboidrati la sera fa ingrassare. Falso, se questi sono assunti nelle corrette quantità richieste dall’organismo, anzi possono favorire un buon sonno.

Le patate non consumate subito fanno male. Non è vero, non diventano tossiche, si possono consumare anche successivamente, conservandole in frigo.

Saltare i pasti fa dimagrire. No, anzi fa male e rischia di portare a un aumento del peso, anche perché si arriva più affamati al pasto successivo.

Ricongelare prodotti scongelati fa male. Non esattamente. Un alimento scongelato si può ricongelare solo se prima viene cotto. Questo perché c’è il rischio che, a ogni passaggio di congelamento e scongelamento, aumenti la carica microbica presente nell’alimento.

Prendere integratori fa sempre bene. Non sempre, è da valutare. Anche nel caso si tratti di vitamine, se troppe si va incontro all’ipervitaminosi.

L’acqua minerale è meglio di quella del rubinetto. No, anzi, quella del rubinetto è controllatissima.

L’ananas brucia i grassi. No, il falso mito deriva dal fatto che l’ananas contiene un enzima, la bromelina, in grado di rompere le molecole proteiche degli alimenti rendendole più digeribili, ma che non ha alcuna attività sui grassi.

La frutta va mangiata lontano dai pasti. La frutta fa bene sempre.

Lo zucchero di canna è più salutare di quello bianco. Non ci sono motivi, contengono entrambi saccarosio.

Mangiare spinaci fa bene per assumere ferro. No, non basta, è necessario mangiarli conditi con del succo di limone che ne facilita l’assorbimento.