Ecco cosa succede di positivo al nostro organismo mangiando l’aglio

Oramai molti medici e nutrizionisti mettono l’aglio tra i loro cibi preferiti per favorire la buona salute visti i tanti effetti positivi che apporta

L’aglio, il cui nome botanico è Allium Sativum, della famiglia delle Liliacee, è considerato da sempre un rimedio naturale nella cultura popolare. Ma pare che anche gli antichi Egizi sfruttassero le sue proprietà dandolo agli schiavi che costruivano le piramidi per aumentarne la resistenza e per prevenire malanni.

Le tante proprietà benefiche dell’aglio – Notizie.top –

Nell’antica Grecia, gli atleti olimpici ne mangiavano uno spicchio prima di partecipare ai giochi per migliorare la performance sportiva. Addirittura Ippocrate (circa. 460-370 a.C.), conosciuto oggi come “il padre della medicina occidentale”, ne sfruttava i benefici prescrivendolo per una vasta gamma di condizioni e malattie.

Le proprietà dell’aglio

L’aglio è una pianta bulbosa che, oltre a essere utile per insaporire diversi piatti, presenta notevoli proprietà benefiche dovute alla presenza di diversi composti fitochimici solforati. Una delle principali molecole contenenti zolfo è l’allina che viene trasformata in allicina quando l’aglio viene tagliato o masticato. Questa molecola è anche responsabile del suo odore, da molti non gradito, che risulta essere la difesa della pianta nei confronti di alcuni parassiti. Sono davvero tante le proprietà benefiche di questo piccolo grande alimento.

Antisettiche e vermicide. Utile a liberare da infezioni e parassiti, in caso di dissenteria, meteorismo e crampi addominali

Digestive, grazie a particolari enzimi con i quali favorisce le secrezioni gastriche

Depurative, in quanto aiuta a liberarsi dai metalli pesanti, che si accumulano in fegato, reni e polmoni, agendo da chelante, legandosi al metallo e facilitandone l’eliminazione

Dimagranti, stimola il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie. Inoltre, invia segnali di pienezza al cervello, inducendo un senso di sazietà.

Antiossidanti, in particolare attribuite all’aglio germogliato.

Antitumorali, grazie ai composti solforati dell’allicina, aiuta a rallentare la proliferazione delle cellule tumorali, nonché dall’azione dei radicali liberi, in particolare quelli coinvolti nei tumori dello stomaco e dell’intestino.

Anche il succo d’aglio fa bene all’organismo – Notizie.top –

Risulta efficace anche per la circolazione

L’aglio aiuta a rinnovare il microbiota intestinale, flora direttamente collegata al cervello attraverso il nervo vago, aiutando a prevenire le malattie neurodegenerative. E’ efficace nell’abbassare i livelli di glicemia nel sangue, contrastando il diabete, l’ipertensione e il colesterolo alto, ed è alleato della salute del cuore. E’ considerato un antibiotico naturale in quanto rafforza il sistema immunitario e agisce da potente battericida, utile in particolare quando la flora intestinale risulta alterata. Si può coltivare in casa all’interno di un vaso, piantando gli spicchi di aglio con la punta rivolta verso l’alto, nel mese di novembre o febbraio. La raccolta, invece, può avvenire dopo 5-6 mesi dalla semina.

Le proprietà salutari dell’aglio si esprimono al meglio consumandolo crudo, anche giornalmente, ma sempre senza esagerare. Si consiglia generalmente di assumerne 4 grammi al giorno, più o meno uno uno spicchio. Per ridurre l’odore e il sapore pungente si può utilizzare con erbe aromatiche e olio extravergine, oppure si può mangiare una mela o un chicco di caffè. L’aglio intero va conservato in dispensa, in un sacchetto di carta, al riparo dalla luce. Una volta aperto, meglio tenerlo dentro un contenitore con coperchio in acciaio.

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