Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi, arriva la risposta di Elon Musk.
Elon Musk risponde, a modo suo, a Mark Zuckerberg ed al suo Threads, il nuovo social network di casa Meta che sembra dare, almeno per il momento, risultati davvero molto incoraggianti. Per farlo, il proprietario di X, il quale nel frattempo continua a non dare risposte importanti in termini di risultati economici, risponde con l’apertura di un nuovo social che sembra pescare, da un certo punto di vista, dal passato e che, allo stesso tempo, può essere senz’altro visto come la risposta a Threads.
Stiamo infatti parlando di Bluesky, un’interessante alternativa che ha da poco aperto i battenti ma che, allo stesso tempo, punta su un fattore davvero molto importante che, ai tempi della pandemia, aveva fatto la differenza per l’esplosione di Clubhouse, l’ormai -quasi- defunto social basato sugli audio: l’esclusività.
Se, infatti, il punto di forza di Threads è stato senz’altro il fatto di avere una mole davvero enorme di utenti a cui attingere, ossia quelli iscritti su Facebook ed Instagram, dall’altra parte Bluesky potrebbe pescare da quelli dell’ex Twitter. Ma come funziona, quindi, questa novità dell’inventore di Tesla e, soprattutto, come accedervi.
Già, perchè il suo elemento differenziante è proprio questo: non tutti possono entrarne a far parte.
Bluesky ed il Twitter delle origini hanno senz’altro qualcosa di davvero molto simile in comune: puntare sul microblogging e, a differenza di Mastodon, suo competitor diretto sebbene molto meno famoso, puntare su un’esperienza utente molto più semplice ed allo stesso tempo snella.
Ma come entrare, quindi, in Bluesky? Il tutto è basato su un vero e proprio sistema ad inviti che, per venire attivato, deve necessariamente essere approvato da un altro utente già iscritto. Per farlo, bisogna seguire dei passaggi e, una volta entrati nella lista d’attesa, aspettare che un utente che è già parte di questa community esclusiva vi accetti.
Potrebbe, quindi, potenzialmente non succedere mai ma, allo stesso tempo, non è nell’interesse del nuovo social network di casa Musk che, sebbene molto diverso rispetto a Threads, gli esperti lo hanno visto come il competitor numero uno della nuova app firmata Meta.
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