Sostituire il dessert con qualcosa di più salutare al termine della cena non solo evita l’assunzione di calorie extra, ma è anche un toccasana per lo stomaco e la mente
Dopo aver cenato, spesso sentiamo la voglia di qualcosa di dolce, anche semplicemente un quadratino di cioccolata, fondente è sempre meglio, ma il rischio è di non fermarsi al singolo quadratino e far fuori tutta la stecca. Per ovviare a questo problema i nutrizionisti consigliano quanto di più semplice si possa pensare: la tisana dopocena, ottima scelta per “ingannare” lo stomaco e il cervello.
“Anche dopo una cena abbondante, capita che ci chieda (il palato) ulteriori gratificazioni. Invece di mangiare per il gusto di farlo, bere una tisana è un’ottima soluzione per soddisfare queste “voglie” senza fare il pieno di calorie”, spiega la psico-nutrizionista Itziar Digón. E’ una sorta di gratificazione, proprio per superare il momento in cui si ha voglia di mangiare, ma non per fame. Senza contare che una buona tisana favorisce la reidratazione, indispensabile a una buona circolazione e a un’efficace depurazione renale. E il momento del sonno è quello migliore per smaltire le tossine. L’organismo ha più tempo a disposizione per agire sui depositi di scorie e liquidi e preparare fegato, reni e intestino a smaltirle al risveglio.
Solo effetti positivi
L’effetto positivo di una buona tisana si manifesta anche attraverso un sistema nervoso rilassato, capace di evitare che dal centro della fame, situato nel cervello, si sviluppino fuori pasto i segnali del falso appetito emotivo. Quindi bere una tisana la sera aiuta a controllare il senso di fame notturno ed evita lo spuntino serale davanti alla televisione, contribuendo così a ridurre l’apporto calorico giornaliero. Inoltre, il rito di sorseggiare una bevanda calda è di per se rilassante, soprattutto la sera, predispone al rilassamento e quindi migliora la qualità del sonno, fattore fondamentale per il benessere dell’organismo e per il controllo del peso. Un buon sonno, infatti, contribuisce a mantenere in equilibrio i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può favorire l’accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale.
Tra le tante disponibili sul mercato, spiccano le miscele di erbe con la camomilla: questo fiore non è attivo solo contro l’insonnia, ma aiuta chi desidera dimagrire poiché agisce sull’intero sistema nervoso placando anche i morsi della fame.
Un aiuto da ogni erba
Questo duplice e benefico effetto si ottiene mettendo in infusione in una tazza d’acqua un pizzico di fiori camomilla e uno di fiori d’arancio. La combo Camomilla e Passiflora è utile per aiutare a ritrovare la calma perduta e a contrastare lo stress accumulato durante il giorno, favorendo un piacevole effetto distensivo e aiutando a ritrovare un buon sonno.
La tisana alla menta, invece, può essere un aiuto contro diversi disturbi, in particolare in caso di dispepsia (cattiva digestione), spasmi intestinali, per stimolare la produzione e la secrezione di bile e per combattere l’alitosi.
Infine ecco il suggerimento per una tisana che combatte la fame notturna: 20 g di foglie di menta piperita, 20 g di foglie di radici di betulla, 20 g di semi di finocchio, 20 g di semi di cardamomo. Mettere un cucchiaio di questo mix a bollire per 10 minuti in un’abbondante tazza d’acqua. Dopo aver fatto riposare il decotto per 10 minuti, filtrare e bere. Ottima anche addolcita con un cucchiaino di miele di tiglio.
