John Wayne Bobbitt ha rivelato dopo 30 anni perchè la moglie lo evirò. Le ragioni dell’ex buttafuori: “Volevo divorziare”.
In una notte di Giugno del 1993 John Wayne Bobbitt fu protagonista di uno dei casi di cronaca maggiormente discussi. L’ex buttafuori si svegliò nella notte mentre la moglie Lorena gli tagliava il pene con un coltello da cucina. La donna poi uscì di casa, salì in macchina e decise di lanciare l’appendice in un campo. Poi si denunciò alla polizia, che ritrovato il membro lo portò all’ospedale dove John fu sottoposto ad un lunga operazione.
La vicenda ebbe un eco mediatico rilevante. Lorena fu sottoposto ad un processo, ma non fu condannata in quanto si dichiarò vittima di abusi e violenze. Anche Bobbit ha subito un processo per l’accusa di stupro rivoltagli dalla moglie, ma è stato assolto. In seguito i due hanno divorziato e hanno intrapreso strade diverse. Lorena si è battuta per i diritti delle donne, mentre John ha partecipato anche ad alcuni film hard: oggi fa il camionista e viaggia per gli Stati Uniti con i suoi cani:
“Amo il mio lavoro perché vedi quanto è bello il paese. Il mio camion è molto comodo. Ha due letti e un armadio: è come un piccolo camper. I cani dormono nel letto dietro e io mi fermo qua e là per portarli a spasso.” Spesso oggetto di battute anche in tv, Bobbit è consapevole che la vicenda di cui è stato protagonista è molto particolare per questo non se l’è mai presa: “Capisco perché le persone fanno battute perché quello che mi è successo è stato così straordinario.”
Bobbit confessa: “Volevo divorziare, si è arrabbiata”
John Waine Bobbit, ha raccontato dopo 30 anni la sua versione dei fatti in merito a ciò che è successo quella notte. L’uomo ha affermato che Lorena era molto gelosa di lui, il suo lavoro lo portava a conoscere molte donne e l’ex moglie lo spiava: “A Lorena non piaceva perché comportava lavorare con le donne. Ha detto che mi avrebbe spiato. La notte in cui hanno aperto è stato il nostro quarto anniversario di matrimonio. Due donne sono entrate e mi hanno baciato e mi hanno dato i loro numeri di telefono, poi se ne sono andate. Lorena lo sapeva perché mi stava spiando. Quando sono tornato a casa non mi parlava ed era arrabbiata.”
Il camionista ha spiegato che voleva separarsi anche se era contrario ai suoi principi, ma la situazione era diventata insostenibile. Poi quella notte è rientrato tardi, Lorena gli ha chiesto dove fosse stato e si è arrabbiata: “Ha preso un bicchiere d’acqua, ha preso un coltello ed è tornata in camera da letto. Era seduta accanto a me dicendo: ‘Hai ferito i miei sentimenti, l’hai fatto ancora e ancora e ancora’. È quello che ha detto subito prima di aggredirmi. Stavo dormendo, quindi l’ho scoperto solo dopo. Lorena pensava che se mi avesse tagliato il pene mi sarei suicidato”.