Nonostante la bruciante sconfitta in finale contro il Manchester City, il club neroazzurro si può consolare con gli incredibili introiti guadagnati per il percorso fatto
Un cammino probabilmente inaspettato e un sogno spezzato proprio sul più bello. L’Inter non riesce a compiere l’impresa finale e esce sconfitta da Istanbul con la consapevolezza di essersela comunque giocata con quella indicata come la squadra più forte del mondo e di poterci così riprovare l’anno prossimo.
La finale di Champions League è andata al Manchester City di Guardiola che ha battuto l’Inter di Simone Inzaghi, grazie a un gol a metà ripresa di Rodri. A nulla è valsa la reazione della squadra neroazzurra che ha visto sfumare, tra imprecisione e un pizzico di sfortuna, le buone opportunità che era riuscita a crearsi nel convulso finale.
Sogno spezzato
Una sconfitta che non cancella il grande percorso fatto, partito con il girone di ferro contro Bayern Monaco e Barcellona e conclusosi con l’ultimo atto contro una delle squadre favorite per la vittoria finale, dopo aver eliminato una dietro l’altra Porto, Benfica e Milan. Per l’Inter resterà sempre grande il rimpianto di aver soltanto sfiorato la coppa dalle grandi orecchie che andrà per la prima volta a impreziosire la bacheca del Manchester City. Ma la sconfitta in finale garantirà comunque un guadagno pazzesco alla società di Zhang, tra bonus partecipazione, ranking storico, market pool e risultati. Conquistando la qualificazione per la finale di Istanbul, il club nerazzurro infatti si era già avvicinato ai 100 milioni di ricavi dalla UEFA, senza considerare il peso del botteghino di tutte le partite casalinghe che avevano fatto registrare sempre il sold out.
Ricavi pazzeschi dal percorso fatto
La Champions League è la manifestazione più ricca dal punto di vista dei premi in denaro elargiti alle squadre partecipanti, se poi si è bravi ad avanzare alle fasi successive questi ricavi aumentano in maniera esponenziale. La finale persa, ma comunque raggiunta dalla squadra di Inzaghi, porterà ossigeno puro nelle case di una società che soltanto a inizio stagione era stata costretta a pagare circa 5 milioni di euro di multa per il mancato rispetto di tutti i paletti del Fair Play Finanziario. Ecco come saranno divisi i 100 milioni guadagnati per arrivare a disputare la finale:
Bonus partecipazione: 15,64 milioni
Ranking storico: 15,93 milioni
Market pool 1: 6 milioni
Market pool 2: 6,3 milioni
Bonus risultati: 9,33 milioni
Ottavi di finale: 9,6 milioni
Quarti di finale: 10,6 milioni
Semifinali: 12,5 milioni
Finale: 15,5 milioni
Quote pareggi: 0,69 milioni
Multa Fair Play Finanziario: -4 milioni
Totale 98,09 milioni
