Elettra Lamborghini: “Mi sento quasi in colpa a guadagnare più di un dottore, ecco perché…”

L’artista in una lunga intervista ha parlato di stipendi e di denaro più in generale: ecco che rapporto ha con i soldi

La famosa ereditiera si è raccontata in una recente intervista e ha toccato numerosi argomenti di cui non è solita parlare: Elettra Lamborghini a Vanity Fair ha parlato di stipendi ma anche di maternità, temi sempre attuali. La cantante ha in primis commentato il regalo che il marito le ha fatto scartare per il compleanno, una lussuosa macchina: “Se mi piace l’alta velocità? Macché: l’auto è parcheggiata in garage, se posso mi muovo con il mio cavallo Dadi”.

Poi il tema del denaro, toccato nei giorni scorsi dalla professoressa di Corsivo Elisa Esposito (la Tiktoker aveva detto: “Se guadagni 1300 euro al mese è colpa tua”): “Da piccola i miei genitori mi portavano a passare del tempo in una fattoria e io pensavo di voler vivere così, facendo le ricotte in casa, mi sentivo una campagnola. Da un lato dico che vivrei nel nulla con 1.500 euro al mese ma poi no, non invidio chi ci riesce. Chi può riuscirci? Le persone che coltivano la campagna, i contadini, che magari sono i più felici al mondo anche con quella cifra. Dipende dalle aspettative, c’è a chi non frega niente di diventare milionaria”.

“Per come sono fatta – prosegue Elettra – non accetterei quello stile di vita, mi sono fatta un nome dopo sacrifici e va bene così anche se ogni tanto mi dico: ‘Ma che mi frega?’. Cosa direi a miei figli in merito a questo? Che i soldi non hanno valore, anzi mi sento quasi in colpa a guadagnare più di un dottore che salva le vite”.

Lamborghini: “Ora non ho tempo per un figlio”

Tornando sul tema della maternità, Elettra Lamborghini non nasconde il suo timore: “Io ho paur…issima all’idea di diventare mamma. Guarda cosa sono diventati i social. Se vedo una donna in top ten nelle classifiche musicali ne sono orgogliosa, per il genere femminile è più difficile, altro che parità dei sessi. E poi un bambino vuole stare con la mamma. Io in questo momento non ci penso, ho altre cose da fare, non ho la testa e neppure il tempo di andare in bagno, figurarsi partorire”.

Infine l’artista fa il punto sul suo periodo professionale: “Non è vero che avrei voluto partecipare all’Eurovision Song Contest per San Marino, anche perché non avevo neppure una canzone da mandare. Cosa aspettarsi da questo secondo album? Io lo guardo con gli occhi materni di chi ci ha impiegato lacrime e sudore. Comunque rispetto al primo si vede un salto di qualità, un miglioramento nel canto, insomma un passo avanti. C’è sempre la mia innata positività in cui dico di essere la regina e sentirmi la migliore, insomma sprigiona girl power in ogni tratto”.