Enrico Brignano finisce nel caos dopo un commento “insulto” che lui stesso ha inserito sui social e che ha fatto infuriare tutti.
Non ha certamente bisogno di presentazioni, Enrico Brignano, che è uno dei volti di punta della televisione italiana e oltre ad essere molto amato e anche di grande successo, eppure il motivo per cui finisce al centro dell’attenzione ha un sapore molto diverso da questo.
Proprio nei giorni scorsi il romano è intervenuto sui social scrivendo appunto un breve commento che però ha fatto storcere il naso a moltissime persone e in pochissimo tempo ha anche scatenato l’odio di una parte dei suoi followers.
“Pattume” è questo il commento che lui stesso ha aggiunto sotto al post del cantante neomelodico Mario Forte che aveva appunto postato su Instagram un video in cui canta la sua “Sarà lui? Sarà lei?” ad un party di gender reveal. La risposta non è tardata ad arrivare.
Enrico Brignano nella bufera, il commento a Mario Forte non piace a nessuno
Insomma un momento di vero caos per il comico e attore romano che dopo il suo commento lasciato sotto al post di Mario Forte ha scatenato l’ira non solo del diretto interessato, ma anche di tantissime persone che lo seguono.
“Quello che tu definisci PATTUME è il mio lavoro, spesso è un momento di gioia regalato ad alcune persone. Ti chiedo scusa. Già sto leggendo le risposte che stai ricevendo; ma purtoppo o per fortuna Napoli è come un madre per noi. Se le tocchi un figlio, insorgono tutti i suoi fratelli” queste sono le parole del cantante stesso.
Ad ogni modo, ad intervenire in merito alla questione è stata Flora Canto, anche lei conduttrice e attrice e moglie di Enrico Brignano che proprio sui social ha detto: “Caro Mario stiamo cercando di capire cosa è accaduto! Ma Enrico non ha mai scritto quel commento…figurati che al nostro matrimonio la mia sorpresa era avere ospite Sannino, perché noi amiamo la musica napoletana con tutti i loro cantanti! Quindi appena avremo capito cosa è accaduto e se hanno hackerato il suo profilo sarai il primo a saperlo!”.
