Oggi ci saranno i funerali e poi si aprirà il capitolo legato all’eredità di Silvio Berlusconi, ma quali sono gli scenari possibili?
Potrebbe aprirsi in tempi davvero brevi il capitolo che riguarda l’eredità di Silvio Berlusconi di cui proprio oggi saranno celebrati i funerali in Duomo a Milano, alcune fonti addirittura parlando di giorni immediatamente successivi al funerale.
Un particolare che qualora venisse confermato, permetterebbe di arrivare all’assemblea Fininvest di fine giugno per bilancio e nomine si arriverebbe dunque con gli assetti già definiti.
Una cosa è certa tutto ruota intorno alle sue ultime volontà e ad una percentuale del 33%, pare infatti che al momento non ci siano delle conferme ufficiali che provano che Berlusconi abbia lasciato un testamento, il patrimonio da dividere altrettanto e il Cavaliere avrebbe meticolosamente dosato ogni mossa e passaggio per scongiurare. Ma entriamo nel dettaglio.
Silvio Berlusconi, esiste un testamento? Le indiscrezioni
Per il momento non ci sono conferme, ma qualora dovesse esiste un testamento, al suo interno ci sono le volontà dell’ex Premier Silvio Berlusconi che indicano anche la destinazione del 33% del patrimonio, ovvero la quota disponibile per chi non ha coniuge ma ha figli e nel suo caso 5.
Ciò significa grosso modo 1,3 miliardi dei 4 miliardi complessivi, calcolando partecipazioni azionarie e immobili. A questo si aggiungono poi le opere d’arte e beni non registrati che sfuggono a una classificazione e valutazione. Ma in quel 33% dovrebbe rientrare anche la quota Fininvest.
Quindi per essere ancora più chiari, cosi come si legge da una nota ufficiale: “Poiché il fondatore deteneva il 61% questo significa che circa il 40% viene assegnato in automatico ai figli (8% a testa) che sono gli unici altri azionisti della holding alla testa del gruppo. Il risultato è che già oggi Marina e Pier Silvio hanno poco meno del 16% ciascuno (32% cumulato), mentre i tre figli del secondo matrimonio con Veronica Lario (Barbara, Luigi ed Eleonora) vanno complessivamente al 46% e dunque raggiungono la quota di maggioranza relativa. Per dare un’idea terra terra: il dividendo l’anno scorso era stato di 150 milioni da distribuire in percentuale sul capitale”.
Altra opzione di cui tenere conto è quello che riguarda Marta Fascina a cui potrebbe anche toccare il 20% e non finisce qua, è possibile anche ipotizzare che abbia deciso di lasciare qualcosa agli amici storici, come: Fedele Confalonieri e Adriano Galliani. Ma per il momento si tratta solo di ipotesi. Inoltre bisognerà anche tenere conto della partecipazione di Silvio Berlusconi in Fininvest che pare non essere diretta ma mediata da quattro holding.
Insomma non resta che attendere.
