Esami di maturità, prima prova: chi decide le tracce e quando vengono rivelate

Il 21 giugno ci sarà il tanto atteso tema di italiano: cresce l’ansia per gli studenti che dovranno conseguire il diploma. Ecco la procedura spiegata passo per passo

I 7 attesi titoli e dove trovarli. Svelato il “segreto” della Maturità 2023: le tracce che dovranno affrontare i maturandi nel temuto tema di italiano sono custodite da Flaminia Giorda, dirigente del ministero dell’Istruzione e del Merito, oltre che coordinatrice della Struttura tecnica Esami di Stato. Lei l’unica a conoscerne il contenuto insieme a Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito.

Esame
La prima prova dell’esame di maturità 2023 ci sarà il 21 giugno (Pixabay) – Notizie.top

La prova è fissa per il 21 giugno, tutti gli studenti delle scuole italiane che dovranno conseguire il diploma di maturità saranno chiamati a scegliere una tra le 7 tracce proposte: 2 analisi del testo, 2 temi di attualità, 3 testi argomentativi. Il tema di maturità apre le danze degli esami, per questo motivo desta sempre particolari preoccupazioni nei ragazzi, pronti a pronosticare quelle che saranno le possibili tracce, tenendo conto degli argomenti più caldi a livello di ricorrenze, anniversari e attualità. Flaminia Giorda, ex insegnante, ha parlato a La Repubblica raccontando la modalità della scelta delle tracce. Ogni anno un gruppo di lavoro – composto da dirigenti tecnici, docenti universitari e di scuola superiore – seleziona oltre 100 titoli.

Le tracce non vengono riciclate

Studente
Cresce l’ansia per gli studenti che dovranno conseguire il diploma di maturità (Pixabay) – Notizie.top

La stessa Flaminia Giorda, poi, illustra le tracce al ministro Valditara per la scelta definitiva, avvenuta all’inizio di maggio. Non esiste il rischio di una fuoriuscita di informazioni, le tracce non vengono mai riciclate negli anni successivi, ma distribuite in un modo preciso. Per sicurezza sono divise in quattro sottogruppi: il primo per la prova ordinaria, il secondo per la prova suppletiva di luglio, il terzo per la prova straordinaria di settembre e il quarto per coloro che affrontano la prova in orari diversi, vale a dire gli studenti che frequentano scuole italiane in paesi dell’emisfero boreale e che quindi adottano l’ora locale.

Non esiste nemmeno un archivio delle tracce, il motivo è semplice: vengono impiegate quasi tutte e comunque non sono mai riutilizzate. Le 7 tracce scelte per il 2023 sono contenute nei plichi telematici arrivati alle scuole, che potranno essere aperti solamente nella data prefissata (21 giugno). Le indicazioni non possono essere ottenute anticipatamente. Flaminia Giorda ha confidato di aver messo impegno massimo nella scelta dei temi per permettere ai giovani di dare tutti gli strumenti necessari per esprimersi al meglio durante la prova. Non ci sono argomenti considerati più semplici o più difficili: dipende tutto dalla preparazione personale di ogni studente.