E’ clamoroso quanto sta succedendo in queste ultime ore: un club ha chiesto l’annullamento del match. Ecco i motivi.
Quanto sta succedendo in queste ore potrebbe rivelarsi un precedente clamoroso nel mondo del calcio: un club, infatti, ha avanzato la richiesta di annullare l’ultima partita giocata per un errore tecnico.
In particolare, secondo quanto riferito da Marca, l’Espanyol contesta la rete di Griezmann del momentaneo 0-2 chiedendo a LaLiga di rigiocare il match perché le immagini non chiariscono se la palla è entrata o no.
“Abbiamo chiesto un video in cui si vede che la palla entra in modo molto chiaro“, aveva detto in conferenza stampa il tecnico Luis Garcia. Il filmato non è arrivato, almeno per adesso, e così si è deciso di presentare ricorso e chiedere l’annullamento della sfida. Obiettivo non semplice da raggiungere, ma sicuramente, in caso di via libera alla richiesta, si tratterebbe di un precedente importante nel mondo del calcio.
Espanyol protesta: “Non è un grave errore”
Nelle motivazioni che hanno portato l’Espanyol a presentare il ricorso anche il fatto che il VAR è intervenuto anche senza un grave errore. Quindi per il club catalano è stato violato il protocollo visto che ad oggi non c’è una immagine chiara per poter determinare se la palla è dentro o no e per questo motivo doveva rimanere la decisione del campo.
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Da qui la decisione di chiedere l’annullamento del match. Difficile che la richiesta venga accolta, ma sicuramente questo episodio in futuro potrebbe portare almeno in Spagna ad una gestione diversa del Var.
Il VAR e la necessità di un protocollo unico
Quanto successo in Espanyol-Atletico Madrid sembra confermare la necessità di un protocollo unico del VAR. Vedremo se in futuro ci saranno dei cambiamenti oppure si continuerà sulla strada intrapresa in queste ultime settimane anche se, come detto, gli errori non mancano.
Difficilmente l’accaduto nell’ultimo match di Liga porterà ad un annullamento del match, ma le polemiche non sono mancate e quindi non ci resta di aspettare le prossime settimane per avere un quadro molto più chiaro e capire anche se ci sarà l’ammissione dell’errore oppure no.