Estate, aumentano gli italiani che vogliono la cultura in vacanza

Per gli italiani cresce la voglia di cercare la cultura in vacanza e infatti anche la meta giusta è orientata verso questo discorso.

Anche in estate la cultura non va in vacanza e infatti sono sempre di più le persone che pure nei mesi di relax preferiscono cercare dei posti in cui è possibile anche prendere parte a degli eventi culturali.

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Da quello che emerge dai dati ufficiali, pare infatti che quando si pianificano le vacanze, solo il 25% di essi ha tenuto conto della presenza di musei e siti archeologici, il 14% di mostre, concerti e spettacoli. Sono questi i dati resi noti da una lunga indagine portata avanti da Confcommercio.

Pare infatti che i viaggiatori per potere svolgere questo tipo di attività, arrivano anche a spendere fino a 100 euro a persona, eppure in questo 2023, gli italiani spendono molto di più per questo tipo di attività rispetto agli anni precedenti: a Giugno si è speso mediamente 37 euro, rispetto ai circa 30 nello stesso mese dello scorso anno. Si investono più soldi anche nei festival culturali: in media circa 24 euro.

Vacanza all’insegna della cultura: quali sono le attività preferite in estate?

Musei, mostre e concerti sono le iniziative più gettonate e per le quali più italiani sono pronti a investire: il 26% spende denaro per visitare musei e siti archeologici, il 20% mostre d’arte e il 17% per andare a concerti nei luoghi di villeggiatura” è questo quello che emerge dalla lunga indagine portata avanti su i luoghi che gli italiani preferiscono in questo 2023 per le loro vacanze, e tra di loro si devono aggiungere anche i giovani che sembrano essere più interessati alle attività culturali dal vivo all’aperto, come festival culturali e scientifici.

Ma non finisce qua, Confcommercio sottolinea anche come un italiano su quattro valuta molto buona l’offerta culturale presente sul nostro territorio, mentre una parte la considera inesistente se non del tutto assente.

L’estate si conferma un classico periodo per fare attività culturali, anche se il divario tra Nord e Sud sta diventando più ampio. Il turismo rappresenta una grande occasione per le imprese e le attività culturali, specie quando si parla di spettacoli dal vivo, però è importante che non siano destinate solo ai turisti della stagione estiva, ma che colmino la domanda di esperienze di cultura sul territorio tutto l’anno”, queste le parole di Carlo Fontana, Presidente di Impresa Cultura Italia-Confcommercio.

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