I gelati in Italia sono una vera e propria tradizione che adoriamo mangiare soprattutto nella stagione calda, anche se non lo disdegniamo come sfizio goloso in quella fredda
L’intramontabile fascino del cono, le vaschette formato famiglia, lo stecco o il biscotto, artigianale o confezionato, il gelato resta una delle abitudini golose più amate in Italia per dodici mesi all’anno e senza distinzione tra nord e sud della nostra penisola. Un pasto da gustare nella pausa lavoro o a merenda, dopo cena oltre che in spiaggia o mentre facciamo una passeggiata.
L’Italia, in estate, oltre a essere il primo produttore di gelati dell’Unione Europea, con 595 milioni di litri, è diventato anche il primo paese consumatore con più di sei chili di gelato all’anno pro capite. Con circa 1/5 (19%) del totale Ue siamo in cima alla classifica europea. Abbiamo anche superato la Germania in testa per più di 20 anni, oggi ferma a 515 milioni di litri (16%) seguita dalla Francia a 454 milioni (14%).
Un gelato è uno snack raffinato che l’italiano ha imparato ad apprezzare durante tutto l’anno. Ovvio che in estate sia consumato in quantità maggiore rispetto all’inverno, anzi dallo scorso anno siamo diventati i maggiori consumatori europei di gelato dell’intera Unione Europea. Artigianale o confezionato, abbiamo una lunghissima tradizione in fatto di produzione di gelati che oramai sono consumati nello stesso quantitativo. Una vera e propria passione quella che accomuna praticamente tutti gli italiani, tanto che solo il 5 per cento delle persone confessa di non amarlo, mentre per la quasi totalità rappresenta un mix di gusto, freschezza, soddisfazione e nutrimento. Due italiani su tre gustano questo prodotto anche in primavera e quasi uno su tre in inverno. Altra percentuale piuttosto importante, quella relativa al luogo dove viene consumato: il 58% lo fa a casa, mentre il 18% mentre passeggia a contatto con la natura.
Il gelato artigianale batte ovviamente tutta la concorrenza. I gusti classici sono quelli che piacciono di più, creme e frutta su tutti, anche se amiamo gustare coni e coppette dai sapori originali. Senza dimenticare che vanno per la maggiore anche i gelati bio, quello light, a chilometro zero, con frutta o verdura e novità. Secondo i risultati di un’indagine Bva-Doxa, commissionata dall’Istituto del Gelato Italiano ed effettuata su un campione di oltre 2000 persone, il predominio tra i formati in merito al tipo di gelato confezionato è il cono. Il 57% degli intervistati, infatti, lo preferisce, che sia di cialda, di wafer o di biscotto. Secondo posto per le vaschette formato famiglia (il 41%) mentre oltre un italiano su tre dichiara di preferire lo stecco, resistono le mini-porzioni, indicate tra le preferenze da un italiano su 10. Quanto al gusto preferito, gli italiani vanno sul classico: con il 27% delle preferenze al primo posto si piazza il cioccolato, in tutte le sue declinazioni, seguito da pistacchio e nocciola.
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