Anche se all’insegna dell’autocontrollo, per limitare le spese extra nel budget, gli italiani sono pronti a partire per le meritate vacanze
Sarà un’estate da tutto esaurito, perchè quasi 30 milioni di italiani tra 18 e 74 anni faranno viaggi tra giugno e settembre, in Italia o all’estero, per un totale di quasi 63 milioni di partenze, con un volume d’affari nell’ordine di 45 miliardi di euro.
Il turismo internazionale è sulla buona strada per ritornare ai livelli pre-pandemia e nel primo trimestre ha viaggiato il doppio delle persone rispetto al primo trimestre 2022, e anche l’italiano ha ritrovato tutta la voglia di godersi le agognate vacanze. Ecco perchè secondo gli esperti ci sono tutte le premesse per una estate da record.
Torna la voglia di vacanza
Le restrizioni del periodo pandemico per fortuna sono soltanto un brutto ricordo, la paura di viaggiare per non ritrovarsi in assembramenti pericolosi ha lasciato finalmente di nuovo spazio alla voglia di godersi le meritate ferie. Mare, montagna, magari all’estero, lunghe o vari short break, negli italiani prevale per quest’anno il desiderio di evadere dalla routine quotidiana. Saranno così quasi 30 milioni di italiani, un milione in più rispetto lo scorso anno, pronti alle vacanze estive e con un budget medio di circa 1.130 euro a persona. È quanto rivela l’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze degli italiani per la stagione che è appena cominciata. Quest’estate la destinazione prediletta per le vacanze è il mare con il 24% delle preferenze, mentre le città d’arte sono scelte dal 15% degli italiani, i piccoli borghi dal 9% e la montagna dall’11%.
Tutti al mare, ma anche all’estero
Riprende così quota anche il turismo verso l’estero. Se nel 2022 infatti, tre italiani su quattro sceglievano esclusivamente mete nazionali, la quota quest’anno scende a circa il 56%, mentre salgono dal 25% al 43% coloro che faranno vacanze sia in Italia che all’estero. Raddoppiano, in particolare, sul 2022 coloro che sceglieranno una meta fuori Europa per viaggi di sette giorni e più, con destinazioni particolarmente care agli italiani prima del Covid, come Mar Rosso e Stati Uniti. La maggioranza però sceglie mete più prossime e raggiungibili anche in auto con brevi spostamenti tra Slovenia, Francia, Spagna, Austria o Regno Unito e Grecia, a cui si aggiunge il Portogallo dove ad agosto si svolgeranno le giornate mondiali della gioventù. “Quasi 30 milioni di italiani in viaggio quest’estate e un record di stranieri che visitano l’Italia, superando i valori del 2019, fanno del turismo il motore principale della nostra economia” sottolinea Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio. “Riqualificare dunque le strutture e migliorare la formazione per sostenere le imprese della filiera turistica è l’investimento prioritario per creare nuova occupazione e rafforzare l’intero sistema paese”.