Europei ciclismo, cronometro: percorso e favoriti

E’ tutto pronto per la prova a cronometro degli Europei di ciclismo. L’Italia proverà a salire sul podio anche senza Ganna.

Ultimo grande appuntamento per le nazionali di ciclismo nella corsa contro il tempo. In Olanda i migliori, anche se non tutti, si sfideranno per cercare di conquistare il titolo continentale e concludere nel migliore dei modi la stagione.

L’Italia parte sicuramente con la voglia di provare a salire sul podio, ma non sarà assolutamente facile considerando la presenza di molti big. Vedremo cosa succederà in strada e chi alla fine la spunterà. Di certo la medaglia si potrebbe giocare per qualche secondo considerando che i migliori in questa prova come, per esempio, Ganna ed Evenepoel hanno deciso di non prendere parte alla cronometro.

Il percorso

Il percorso non si preannuncia molto complicato e, per questo motivo, i cronoman puri potrebbero approfittare questa occasione per andare a conquistare il titolo ed una maglia da esibire durante tutta la prossima stagione.

Il percorso nella città di Emmen non dovrebbe regalare particolari sorprese visto che stiamo parlando di un qualcosa di classico senza salite. Da qui ci attendiamo una sfida tra i migliori anche se non si può escludere l’inserimento di outsider considerando che siamo arrivati ormai a fine stagione e la stanchezza potrebbe iniziare a farsi sentire.

I favoriti

Le assenze di Ganna e di Evenepoel aprono la strada a Wout van Aert. E’ sicuramente lui il grande favorito per la vittoria finale considerando le abilità nella prova contro il tempo. Il principale rivale? Difficile dirlo oggi visto che nessuno sembra in grado di dare fastidio al belga in una cronometro simile. In casa svizzera si punta molto sulla coppia Bissegger e Kung, ma quest’ultimo potrebbe pagare molto il cronometraggio.

Fari puntati anche sul duo inglese formato da Jousha Tarling e Geraint Thomas, due di certo molto temibili in una corsa simile. In più il primo è il bronzo mondiale in carica. E l’Italia? La scelta è caduta su Cattaneo e Sobrero. Mattia ha dimostrato alla Vuelta una buona condizione e potrebbe sfruttare l’equilibrio per salire sul podio. Discorso più complicato per il secondo anche se lo stato di forma non è pessimo.