Italia e Turchia hanno mandato all’Uefa una lettera per organizzare insieme gli Europei del 2032, cinque gli stadi italiani che ospiterebbero i match
La Federcalcio italiana e quella turca hanno inviato una richiesta scritta alla UEFA in cui si candidano a organizzare insieme l’Europe del 2032. L’Italia e la Turchia a tutt’oggi erano le uniche due candidate, dunque a meno di sorprese si va verso l’assegnazione ai due paesi della rassegna continentale.
La Figc aveva presentato il 12 aprile il suo dossier all’Uefa, ispirato a un “Nuovo Rinascimento”, come aveva detto il presidente Gabriele Gravina, che ha da sempre considerato l’assegnazione dell’Europeo un passaggio chiave per il percorso di sostenibilità del calcio italiano, in particolare sul fronte infrastrutture.
La Federcalcio italiana e quella turca hanno inviato una lettera all’Uefa in cui annunciano la volontà di organizzare insieme gli Europei di calcio del 2032. Essendo rimasti in corsa soltanto i due paesi, l’assegnazione prevista per il prossimo 10 ottobre dovrebbe diventare una pura formalità. La decisione è maturata dopo un incontro, avvenuto a Roma nei giorni scorsi, tra il presidente della Figc Gabriele Gravina e il suo omologo Mehmet Büyükekşi. “Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Turkish Football Federation (TFF) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla UEFA l’organizzazione congiunta di UEFA EURO 2032”, si legge in una nota congiunta delle due federazioni, che quindi marciano spedite a braccetto verso l’organizzazione della massima rassegna continentale, anche in virtù di un trend che sia la UEFA sia la FIFA hanno cominciato ad adottare da alcuni anni.
“Pregresse esperienze di successo (EURO 2020, EURO 2012, EURO 2008), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per EURO 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d’America, Messico e Canada per FIFA WORLD CUP 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall’altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile” si legge infatti ancora nella nota delle due federazioni.
Quando lo scorso aprile la Figc aveva consegnato alla Uefa il Final Bid Dossier di candidatura dell’Italia per Euro 2032 aveva indicando 10 sedi per la fase finale: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. In questa fase le città candidate rimangono le stesse individuate per la candidatura “singola” poi, se la UEFA accettasse la candidatura doppia, probabilmente si opterà per una lista comprendente 5 città più 1 di riserva per ogni nazione, anche in base a progetti che sono in opera di realizzazione o che hanno già pronto il finanziamento per ammodernamenti e costruzioni di nuovi impianti. Impossibile ad oggi sapere o semplicemente immaginare chi tra Italia e Turchia ospiterà la finalissima. Il 10 ottobre sarà comunque tutto più chiaro.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…