L’ex campione del mondo ha svelato sui social le sue intenzioni: “Sarà il posto per tutti i ragazzi che amano il calcio”, le sue parole. Ci sono voluti diversi incontri con le istituzioni per avere il via libera
Napoli (e il Napoli) sempre nel cuore di Fabio Cannavaro. L’ex Pallone d’oro, capitano della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006, ha sempre avuto un sogno nel cassetto che ha rivelato a fatica, custodendolo gelosamente per tanto tempo: quello di riaprire le porte del Paradiso. No, nessun luogo mistico, bensì il centro sportivo dove sono diventati leggendari i due scudetti vinti con Diego Armando Maradona.
Il Paradiso, nel quartiere di Soccavo, è il posto dove Cannavaro ha iniziato il suo percorso calcistico. Lì ha vissuto momenti memorabili come raccattapalle e come giovanissimo difensore. Nel 2004, però, il centro ha chiuso i suoi cancelli a causa delle vicende giudiziarie che hanno seguito il fallimento del club partenopeo. Da quel momento è scattato qualcosa nella testa di Cannavaro: l’idea di riportare il Paradiso alla sua antica gloria. Dopo tante incertezze e difficoltà burocratiche, finalmente il suo desiderio sta per avverarsi: ha acquistato infatti il centro sportivo da Portland e Leaseco One, le due società che ne controllavano la gestione.
Cannavaro entusiasta: “Appartiene a tutti i ragazzi che amano il calcio”
Cannavaro ha annunciato con entusiasmo la notizia sui social: “Eccolo, il mio Paradiso. Ma non è solo mio. Appartiene a tutti quei ragazzi che hanno voglia di giocare a calcio, e diventerà un luogo di opportunità, con scuole e iniziative sociali”, ha scritto su Instagram. Non solo un recupero del passato, come ha voluto chiarire, ma anche un investimento per il futuro. Un’opportunità per i giovani talenti di Napoli di portare avanti la propria passione nel miglior modo possibile. Cannavaro, per concretizzare l’operazione, ha incontrato diverse volte le istituzioni, tra cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presentando il progetto per poter ricevere il via libera dei lavori di riqualificazione. Adesso non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura.
Le attuali cattive condizioni del Paradiso non lo hanno scoraggiato, anzi, l’hanno motivato a trasformarlo e migliorare quella che potrebbe diventare la casa del calcio napoletano. E se arriverà la proposta di qualche club per affidargli la panchina… chi se ne occuperà? L’ex difensore di Juventus e Real Madrid ha riposto con convinzione: “Sarò presente, l’orgoglio di vedere il Paradiso rinascere è proprio questo. Avrò sempre tempo per questioni del genere”.