Fabio Fazio torna a parlare della Rai: “Ecco cos’è successo…”

Il conduttore è pronto alla sua nuova avventura professionale e spiega quando ha maturato l’idea di lasciare la Rai

Per Fabio Fazio e il suo storico programma è tempo di ripartire e in questa stagione il conduttore comincerà lontano dalla Rai. Tra i numerosi cambi che ci sono stati in estate sul fronte-palinsesti tv, uno dei più eclatanti riguarda proprio Fazio che dopo quaranta anni, cambierà studio.

Fabio Fazio
Il conduttore Fabio Fazio – Notizie.top (Ansa)

Domenica prossima infatti inizierà la nuova stagione di Che tempo che fa su Discovery. Lo show sarà in parte rinnovato e Fazio punta a raddoppiare lo share della rete: “Il paragone è impossibile – spiega il conduttore al Corriere della Sera -. Discovery la domenica sera è attorno al 2. Mi piacerebbe raddoppiare”.

Fazio: “Mi cercavano da sei anni”

Sulla trasmissione, Fabio Faziorivela: “Comincia alle 19.30, con un prologo tra me e Nino Frassica. Accanto a Luciana Littizzetto ci sarà Ornella Vanoni: una farà l’editoriale e l’altra il commento… Ci voleva qualcuno fuori dalle righe, del tutto libero, e abbiamo pensato a Ornella. Tra le novità anche Ubaldo Pantani fisso. Il primo ospite sarà Patrick Zaki, e spero un’altra meravigliosa sorpresa. L’importante è che i nostri telespettatori ritrovino il programma”.

A seguire il conduttore torna sull’addio alla Rai: “È come se uno ti dicesse che non ti rinnova l’affitto di casa: o dormi per strada; o vai a cercare un’altra casa. Non me ne sono andato di nascosto – ha voluto precisare il conduttore -. Ho avuto un’offerta importante ed entusiasmante per ricominciare. Da Warner Bros Discovery, un gruppo che mi cercava da sei anni”.

Fabio Fazio
Fabio Fazio torna a parlare della Rai – Notizie.top (Ansa)

“A marzo l’amministratore delegato mi disse che non sarebbe rimasto e non poteva rinnovare il contratto. A quel punto cominciò la trattativa con Discovery. Lo scrissero i giornali, in Rai lo sapevano tutti – prosegue Fabio – non sono scappato di nascosto col favore dell’oscurità. Semplicemente non si è fatto vivo nessuno e dunque ho capito che la storia finiva lì. A quel punto sono andato felicemente verso quella che considero una seconda vita. Penso sia la cosa giusta. È bello sentirsi voluti. Sono molto contento, e sono enormemente grato a Discovery con cui ho inizio una nuova avventura entusiasmante. Non dirò mai nulla contro la Rai, dopo tanto tempo passato non a mangiare nel piatto ma a cucinare quel piatto. È chiaro che questo lavoro si fa se si è voluti, e se si è utili”.

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