L’ex re dei paparazzi è tornato libero: “Non ho provato nessuna emozione, non sono mai riusciti ad ingabbiarmi davvero”
Da sabato è ufficialmente un uomo libero: Fabrizio Corona, dopo oltre 10 anni tra carcere, domiciliari e affidamento terapeutico, per scontare un cumulo di pene per i reati di estorsione, corruzione, frode fiscale e bancarotta, ora è libero. Il suo primo commento è stato, al solito, diretto e chiaro: Corona adesso pensa al futuro e non appare troppo turbato da quanto accaduto.
“Ma non ho provato nessuna emozione. Sono stato perseguitato da un potere giudiziario moralista – ha spiegato il 49enne – Oggi sono più bello di prima, più ricco di prima, con la mia agenzia che lavora, sereno, allegro. Un altro essere umano sarebbe distrutto e depresso. Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto: soldi. E negli ultimi cinque mesi avevo un rientro alle 2 di notte. Ho avuto la possibilità di lavorare, sono stato ad agosto in Sardegna e a Pantelleria. Ho fatto quaranta giorni di vacanza”.
Corona: “Sono l’unico al mondo che ha mandato avanti società dalla galera”
L’ex re dei paparazzi si è quindi mostrato tranquillo e ha rivelato i suoi programmi futuri in due interviste a La Repubblica e Il Giornale: “Appena avrò il passaporto voglio andare a Parigi con la mia fidanzata Sara Barbieri, con la quale convivo da due anni e che ne ha 27 meno di me. Di testa mi sono sempre sentito libero, non sono mai riusciti ad ingabbiarmi davvero. Voglio provare ad avere anche successo internazionale, fare progetti televisivi sia italiani che esteri. Finora ho avuto soltanto popolarità, ora voglio avere riconoscimento. Sono l’unico in Italia o al mondo che è riuscito a mandare avanti società dalla galera, a toccare fatturati enormi”.
Infine Fabrizio Corona rivela di non avere più rapporti con la famiglia e con Nina Moric, con la quale ha avuto un figlio, Carlo: “In questo momento sono una persona molto sola, per scelta. E tutti i migliori amici, a cui ho insegnato un mestiere, mi hanno voltato le spalle. Uomini finiti. Ma non gioisco, provo solo pena per loro. Fotografi, autori, giornalisti, imprenditori, manager, artisti. Ho dato vita e denaro a tantissimi”. Ora Fabrizio è pronto a tornare in pista e a dedicarsi interamente alle sue società, sicuramente la caparbietà di riuscire nei suoi obiettivi non gli è mai mancata.