Vi siete mai chiesti come funzionano le app di geolocalizzazione: forse nessuno lo sa, ma si può falsificare la propria posizione reale.
Forse nessuno ci ha mai provato per davvero ma esiste un modo per spostarsi dalla propria posizione reale senza muoversi per davvero o per meglio dire senza spostarsi dal punto di vista fisico.
La soluzione è infatti quella di attivare la posizione Gps del proprio cellulare ma in modo del tutto falso e quindi risultando dove in realtà non si è per niente. Le ragioni per cui si prende una decisione del genere potrebbero essere moltissime, tra le tante:
- Vi permette di essere sempre all’avanguardia nel gioco degli appuntamenti quando pensate di trasferirvi nel prossimo futuro.
- Vi permette di essere in vantaggio rispetto agli amici del settore tecnologico conoscendo i trucchi tecnologici per vantarvi di posizioni GPS false e ingannare i vostri contatti e amici per divertimento.
- Accesso a funzioni e filtri diversi e di tendenza di piattaforme sociali come Snapchat, ecc.
- Consente di catturare i personaggi dei giochi basati sulla tecnologia AR, come Pokemon GO, senza dover viaggiare quando si utilizza il GPS di Pokemon Go.
- Permette di accedere a contenuti (da leggere e da guardare) non disponibili nel proprio Paese.
- Gli adolescenti possono utilizzare applicazioni di localizzazione false per ingannare le applicazioni di condivisione della posizione, falsificando la loro posizione reale presso amici o genitori.
Gps falso, ecco come farlo funzionare
Insomma non è una cosa impossibile, il GPS Location Changer permette ad alcuni utenti di potere falsificare le posizioni cosi da risultare essere in un posto quando in realtà si è completamente da una parte diversa.
L’applicazione consente di condividere la propria posizione virtuale su social media come Snapchat, Instagram, Facebook, WhatsApp, Tinder, Bumble, ecc. e impedisce ad altre applicazioni di tracciare la propria posizione.
In particolare, uno dei sistemi più utilizzati è quello di iToolab AnyGo, un sistema che va bene sia per Android che per IOS e che non richiede nessuna conoscenza particolare o professionale. Ecco i passaggi da tenere a mente.
Collegare i dispositivi iOS
Una volta collegato iOS con AnyGo, troverete una guida sull’interfaccia in basso. Seguirla per abilitare la Modalità sviluppatore sul dispositivo prima di iniziare a modificare la posizione. Dopo aver attivato la levetta della Modalità sviluppatore, riavviare il dispositivo e fare clic su Attiva utilizzando la password.
Collegare i dispositivi Android
Dopo aver collegato il telefono Android a un PC tramite un cavo USB, scorrere la barra di notifica e selezionare l’opzione Trasferimento di file/Android Auto nella modalità di connessione USB. Ora andate in Impostazioni e fate clic su Cerca numero di build. Toccare 7 volte il numero di build e attivare la modalità sviluppatore. Quindi, attivare il Debug USB sotto l’opzione sviluppatore.
Fatto questo, sul vostro Android apparirà una finestra popup che vi chiederà se volete consentire il debug USB; fate clic su Consenti per procedere ulteriormente.
