Ma fare la pipì a mare è davvero una cosa sostenibile? La risposta forse non è proprio quella che tutti si aspettano.
Si può con certezza affermare che l’estate è arrivata, nonostante le temperature per molto tempo siano state fredde anche fin troppo, la stagione più bella dell’anno è ormai cominciata e con essa anche una domanda importante.
Quante volte ci si è trovati ad essere in acqua e sentire il bisogno di fare la pipì, si tratta di un bisogno innocuo, eppure esiste una scuola di pensiero o per meglio dire un dubbio che ci può fare pensare che in realtà sia un vero atto di inquinamento.
E quindi la domanda resta importante, farla in acqua è qualcosa che sarebbe meglio evitare, può alla lunga portare a dei danni anche dal punto di vista ambientale: ecco la verità.
Mare, fare la pipì in acqua danneggia l’ambiente?
Insomma si tratta davvero di una domanda esistenziale che forse una volta nella vita tutti ci siano chiesti, ma fare la pipì in acqua può essere considerato un danno ambientale oppure no.
Cominciamo subito dicendo che l’urina è composta da acqua, con una piccola quantità di cloro, sodio e urea e a questo è anche il caso di aggiungere che sono molti gli animali marini che in acqua svolgono le loro funzioni fisiologiche e quindi per essere davvero molto chiari: fare la pipì in mare non è un problema e può addirittura essere benefico per l’ecosistema marino.
Discorso completamente diverso è quello che ha a che fare con la piscina, in questo caso visto che l’acqua della piscina è chiusa e non viene sostituita in modo cosi frequente, è possibile che le sostanze che sono presenti nella nostra urina possano con il tempo accumularsi maggiormente. Ma non finisce qua: la reazione tra il cloro presente nell’acqua e l’acido urico può generare composti che possono essere dannosi per l’apparato respiratorio e la pelle.
Quindi in conclusione e per capirci ancora meglio, farla in mare non è un problema ambientale sotto nessun punto di vista mentre nella piscina ci possono essere delle conseguenze negative per la salute delle persone che in quel momento sono presenti. È importante essere consapevoli di queste differenze e rispettare le norme di igiene e pulizia durante le attività acquatiche. Si tratta davvero di un principio che in nessuno modo può essere trascurato, sotto nessun punto di vista.