Federer e la nuova vita dopo il ritiro: altro che depressione

In una recente intervista il campione svizzero ha raccontato di come sia cambiata la sua vita dopo il ritiro dall’attività agonistica

La vita di uno sportivo, bella e appagante in piena attività, può diventare molto più complicata una volta chiusa la carriera per sopraggiunti limiti di età. Lo spegnersi della luce dei riflettori può risultare a volte difficile da digerire e la depressione un nemico da combattere. Roger Federer invece ha spiegato come, dopo il ritiro, si sia ripreso la sua vita prima completamente immersa nel tennis.

La nuova vita di Federer – Notizie.top – Ansa foto

Roger Federer non è stato solamente uno dei migliori tennisti della storia, ma anche uno degli sportivi più influenti, capace di lasciare un segno in maniera indelebile. Uno stile di gioco unico e inimitabile unito a una classe infinita, forse il più grande di sempre.

“La mia seconda vita”

Sembra ieri quando, al termine dell’ultima partita ufficiale giocata in coppia con l’amico rivale Rafa Nadal alla Lever Cup, Roger Federer non riusciva a trattenere le lacrime perchè sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima partita in carriera. Dopo aver vinto 20 titoli dello Slam, 103 tornei Atp, due medaglie alle Olimpiadi, il campione svizzero, in quel momento, sapeva che il sipario della vita agonistica si stava chiudendo. Stava cominciando la sua seconda vita, quella da ex campione sportivo alle prese con la routine quotidiana non più scandita da allenamenti, tornei, viaggi e valige da fare e disfare. A distanza di un anno Federer ha raccontato al New York Times come la nuova vita per lui sia appagante quanto la prima. “La vita senza il gioco, la vita senza i fan e la vita senza il programma che ha dominato la mia vita per 25 anni è stata sicuramente qualcosa che non sapevo come avrei preso. Per molto tempo ho provato a tornare indietro e darmi un’altra possibilità, per lasciare questo sport da sano, ma non era fattibile. Ma la cosa buona e brutta del Covid e con il mio intervento al ginocchio, è che tutto è iniziato a rallentare negli ultimi tre anni, quindi non è come se arrivassi dopo aver giocato 100 partite e poi boom, è finita. Alla fine, mi sono sentito sollevato, credo, e felice di ritirarmi”.

Il momento dell’addio – Notizie.top – Ansa foto

Nuovi orizzonti

L’importante in questi casi, dopo aver chiuso una carriera straordinaria e lunghissima, è trovare la felicità con sen stessi, accanto alla propria famiglia e subito dopo guardarsi intorno e cercare nuovi interessi. “È finita nel modo perfetto alla Laver Cup. Ero circondato dai miei più grandi rivali, e c’erano la mia famiglia e i miei amici. Per me è stato come ‘OK, ora sto bene”, ha dichiarato il tennista svizzero.Sono sempre stato severo e serio nell’essere un atleta professionista, ma mangerei hamburger, mangerei dolci, berrei un bicchiere di vino. Per me mangiare un hamburger non era niente di straordinario, ma questo aveva un aspetto perfetto, quindi ho dovuto postarne una foto”, ha aggiunto Federer. Sto facendo cose che non erano fattibili quando giocavo perché ci voleva troppo tempo”, ha concluso il campione svizzero.

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