I due italiani, soltanto 2 anni fa campioni d’Europa con la Nazionale, non riescono a trascinare la propria squadra fuori dalle sabbie mobili
Dall’altra parte dell’Oceano. Il destino di Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi sembra essere avvolto da un’aura di delusione. Nonostante le grandi aspettative nel calcio americano, i due campioni d’Europa sembrano essere stati dimenticati in fretta.
Meno di due anni fa si trovavano sul tetto del mondo, ora il loro “silenzio” sta cancellando lentamente il ricordo di quella spedizione a Euro 2020. Il Toronto FC sta attraversando un periodo di buio totale. I successi tardano ad arrivare, la squadra è all’ultimo posto nella Eastern Conference della Major League Soccer. Insigne e Bernardeschi si ritrovano a giocare in una squadra in cui manca qualità e per questo stanno mancando anche i risultati. Un duro colpo al morale per entrambi, che possono però consolarsi con i loro stipendi altissimi.
Il Toronto ha subito una sconfitta per 2-0 nel derby canadese contro il Montreal. Si è trattata della seconda sconfitta in pochi giorni dopo quella nel Canadian Championship, la coppa nazionale. Insigne e Bernardeschi, dopo una prestazione poco incisiva, sono stati sostituiti a pochi minuti dal termine della partita. Dopo 12 giornate di campionato la loro squadra è riuscita a ottenere soltanto 2 vittorie (12 punti in classifica) e occupa l’ultima posizione tra le 15 della Eastern Conference. Oggi la prospettiva di qualificarsi per i playoff sembra remota. Era accaduta la stessa cosa nella scorsa stagione. L’allenatore Bob Bradley ha attribuito il rendimento scadente alla lunga lista di infortuni che ha dovuto affrontare, includendo giocatori chiave come il capitano Bradley e il centrocampista Osorio.
La prossima sfida vedrà il Toronto ospitare i New York Red Bulls, un’altra squadra che si trova in enorme difficoltà. Può rappresentare un’ottima opportunità per il Toronto di tornare alla vittoria. Per sfruttare l’occasione, naturalmente, sarà necessario un rendimento top da parte di Insigne e Bernardeschi. Possono fare la differenza e cambiare il destino dei canadesi. L’ex capitano del Napoli, limitato da un infortunio, ha segnato finora 2 gol in 6 partite, mentre l’ex giocatore della Juventus ha realizzato 3 reti e 2 assist in 12 gare. Ci si aspettava di più da entrambi, inutile negarlo.
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