18La festa della mamma che è appena passata ha decretato il vincitore tra i regali fatti: ecco cosa ha spopolato.
Domenica scorsa è stata la festa della mamma, un giorno speciale e importante per celebrare la donna che ci ha dato la vita, ma tra le tante caratteristiche di questo giorno, quello su cui ci soffermiamo ha a che fare con i regali.
Pare infatti che in particolare uno su tutti sia stato quello che circa due italiani su tre e quindi il 64% ha deciso di scegliere rispetto ad altri: ad avere confermato questo particolare è stata una indagine online effettuata dal sito coldiretti proprio per questa occasione, insieme alla campagna Amica in tutta Italia.
Entriamo dunque nel particolare e scopriamo quali sono stati i risultati venuti fuori da questa inchiesta che forse ha ribaltato e anche di molto quelli che erano i sondaggi degli anni passati.
Non ci sono davvero dubbi, per questo 2023, pare proprio che tra i regali scelti, ad avere vinto e quindi spopolato siano stati proprio i fiori, scegli da circa il 64% delle persone rispetto ad altri regali come: cioccolatini e dolciumi (3%), su gioielli (3%) o capi di abbigliamento (2%), anche se c’è anche un 28% che non acquista nulla.
Ad avere rivelato questo particolare è stato il sito della Coldiretti che ha portato avanti un indagine in merito alla questione, specificando anche quale tipo di fiore è stato preferito rispetto ad altri.
“Tra i regali più gettonati prevalgono quest’anno, le azalee, i lilium, le begonie e i gerani, oltre alle immancabili rose. Acquistare fiori italiani salva anche il lavoro e i vivai nazionali costretti a fare i conti con i nuovi rialzi energetici legati alle tensioni internazionali dopo l’aumento del 67% dei costi di produzione che ha messo in ginocchio il settore nel 2022. Il consiglio è, dunque, di acquistare fiori e piante assicurandosi dell’origine nazionale meglio direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione” queste sono state le parole del sito in questione e ancora: “Da difendere c’è un settore cardine per l’economia italiana con un valore di oltre 2,57 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in Italia su 30mila ettari coltivati che garantiscono il lavoro lungo tutta la filiera a 200.000 persone a livello nazionale”.
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