Nel corso del 2023 avverrà il lancio definitivo della Fiat Topolino, una graziosa macchina dalle dimensioni compatte e il cuore elettrico
Nel 2020 il mondo ha potuto apprezzare una gradita novità all’interno della gamma Citroen, con la commercializzazione della Citroen Ami, un simpatico quadriciclo totalmente elettrico che ha riscosso un’ottimo successo nelle frenetiche e anguste capitali del vecchio continente.
Oggi, dopo 3 anni dalla presentazione della Citroen Ami, Fiat ha preso in prestito il progetto della casa francese, per far rinascere un’icona dell’automobilismo, la Fiat 500 Topolino.
L’erede della mitica Topolino
Prodotta dal 1936 al 1955, la Fiat Topolino ha rappresentato una svolta epocale negli equilibri dell’azienda torinese, grazie a quel prezioso concetto di auto del popolo semplice, efficace ed economica. Negli ultimi anni, quest’idea di auto del popolo da tutti i giorni è andata rovinosamente a scemare, tra il generale aumento dei prezzi e la tendenza a rendere complessa la meccanica anche delle auto apparentemente più basiche. La sensazione di avere una vettura semplice e utile soltanto a spostarsi dal punto A al punto B, ha iniziato a spaventare la classe media residente in città, che ha preferito alimentare un mercato malsano di auto sempre più costose.
L’avvento dell’elettrico, fino all’uscita della Citroen Ami, stava rischiando di incrementare ulteriormente questo meccanismo, poiché per accedere al mondo della mobilità elettrica su quattro ruote, si necessita mediamente di una cifra sensibilmente superiore rispetto alla controparte termica. Queste graziose macchinette, al contrario, partono da un prezzo relativamente basso, al quale si riescono anche a sottrarre i numerosi incentivi statali, che ne determinano l’innegabile convenienza. Se si considerano poi le dimensioni perfettamente in linea con le esigenze delle nostre trafficatissime metropoli, ecco che questi piccoli mezzi sembrano una soluzione a dir poco geniale per la mobilità urbana.
Se la Citroen non aveva convinto la massa sul piano dell’estetica, questa Fiat Topolino ha introdotto piccoli ma significativi accorgimenti alla linea, che abbinata alle nuove colorazioni, ha già riscontrato un certo gradimento tra gli appassionati. Lo stile è smaccatamente ispirato ai modelli storici degli anni 50 e 60. Difatti, seppur il nome Topolino farebbe pensare ad un riferimento diretto alla 500 Topolino, le linee e le dimensioni della piccola vettura elettrica, farebbero pensare soprattutto alla mitica e iconica 500 entrata in produzione nel 1957, che rappresentò realmente un cambio epocale nello spostamento del popolo italiano.
La semplicità è il futuro
Si tratta ovviamente di una macchinetta semplice, dalle umili pretese, che tuttavia potrebbe seriamente rappresentare il ritorno di una filosofia produttiva tanto essenziale, quanto geniale. Finiture ridotte al minimo, due posti e un piccolo motore elettrico (75 km di autonomia e 45 chilometri orari) sono gli ingredienti di quella che potrebbe seriamente risolvere la questione della mobilità urbana, in un periodo in cui il continuo allargamento e incremento delle ZTL (zone a traffico limitato) nelle nostre città, sta iniziando a rendere la macchine termiche a cui siamo abituati, dei mezzi utili soltanto allo spostamento intorno o fuori dal centro abitato.
La lunghezza si attesterà sui 2,40 metri, con una larghezza di 1,40, che, per intenderci, sono 30 cm in meno in lunghezza e 25 in larghezza rispetto ad una smart forTwo. Dimensioni davvero ideali per scongiurare il palese sovraffollamento di auto che caratterizza città come Roma, in cui difficilmente si registrano meno di due macchine per famiglia. La possibilità di guidare quest’intelligente mezzo anche a 14 anni, completa un pacchetto ideale, che dovrebbe essere commercializzato nel corso del 2023 ad una cifra intorno ai 10 mila euro, a cui applicare gli svariati incentivi di cui godrà grazie alla motorizzazione elettrica.