Filippo Bisciglia rivela dei particolari su Temptation Island e in particolare sul momento dei falò tra le coppie
Temptation Island è tornato in onda con la stagione numero dieci su Canale Cinque, anche per questa edizione il conduttore è Filippo Bisciglia, confermatissimo al suo posto. Il conduttore romano sa davvero come conquistare il pubblico.
Eppure, solo oggi svela un particolare che forse fino ad ora nessuno aveva mai saputo e di cui lui stesso non aveva mai parlato, si tratta di un vero retroscena che ha a che fare con un momento particolare legato al reality sui sentimenti.
Stiamo parlando del falò, il momento finale per le coppie, in cui dopo giorni lontani, i fidanzati decidono se tornare insieme oppure no. E proprio in queste occasioni che il padrone di casa sembra non essere proprio se stesso.
Filippo Bisciglia e il retroscena inedito sui falò
Potrebbe esserci il primo falò di confronto nella prossima puntata di Temptation Island ma nel frattempo che questo accada, è stato proprio il padrone di casa, Filippo Bisciglia ha rivelare un particolare inedito.
“Un paio di volte mi è capitato di ridere, ma perché erano molto simpatici i concorrenti, in altre situazioni empatizzo con chi partecipa al programma, anzi, alcune volte sono proprio dispiaciuto. Altre volte non posso proprio parlare. Ci sono volte in cui il lui di turno mi dice una cosa e la lei di turno, dopo un’ora, mi dice l’esatto contrario, siccome io sono il confidente devo stare zitto, poi ai falò di confronto si vedrà, ma non posso parlare e, soprattutto, non devo giudicare” ha ammesso il romano che dalla prima puntata di moltissimi anni fa, ha assistito davvero a tanti confronti.
Ad ogni modo, il suo pensiero resta e con esso anche quello che secondo il suo modesto parere, spinge le coppie a mettersi in gioco e per l’appunto sostiene: “Alla base c’è sempre la poca comunicazione e c’è al contempo la poca voglia di voler risolvere quel problema. Allora mi chiedo: quando una persona non prova nemmeno a risolvere il problema, è davvero innamorata? I problemi sono quasi sempre quelli, gli stessi, togliendo le estremizzazioni. C’è anche quello che, scoperta la storia parallela della sua fidanzata con un uomo più grande, è stato zitto per un anno e mezzo, anche queste sì, sono estremizzazioni. Vittoria vuole invece un figlio a tutti i costi…ci sono passato pure io con Pami […] Oggi dico che forse avremmo dovuto farlo prima. Io oggi mi sarei immaginato con un ragazzino di dieci anni con cui giocare. Però se ne è parlato tanto, anche troppo, forse, di questo tema”