Fiorello attaccato dai residenti: “Basta schiamazzi e musica”

Residenti contro Fiorello, il suo Viva Rai Due pare avere suscitato l’ira di chi vive nelle vicinanze e lo showman risponde a tono.

Si torna ancora una volta a parlare dello showman italiano più amato e conosciuto, ovvero Fiorello che proprio questa settimana concluderà la stagione di Viva Rai Due che ha riscosso un grande successo e che con tutta probabilità andrà verso il rinnovo anche per il prossimo anno.

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Il motivo però per cui diventa protagonista del momento ha a che fare con una vera e propria rivolta che arriva da parte dei residenti che vivono a Roma, proprio in quella zona: schiamazzi, cori da stadio, musica alta durante le ore piccole. Cinquanta cittadini non ne possono più e hanno scritto alla Rai. Non si tratta della solita storia di movida selvaggia. Stiamo parlando in particolare dei residenti che vivono in via Asiago quartiere Della Vittoria

“Il 9 giugno sarà l’ultima puntata e ci sarà una festa! Non nostra, la festa di via Asiago, di tutti i condomini. Sarà il loro 25 aprile, la Liberazione. Stanno già festeggiando…” queste le parole del conduttore che in puntata ha anche ironizzato su questa situazione.

Fiorello, i residenti contro il suo Viva Rai Due: scatta la protesta

Quando ha suonato Laura Pausini c’era gente qui sotto dalle tre del mattino” sono queste alcune delle parole dei residenti che appunto vivono nella zona di Via Asiago e che dopo tanti mesi, hanno deciso di scrivere alla Rai per protestare contro il programma di Fiorello che nonostante tutto è un grande successo e ancora: “La situazione è insostenibile, dormo con i tappi nelle orecchie e comunque ogni giorno, cascasse il mondo, mi sveglio con le urla degli spettatori e con la musica a palla”.

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Una situazione incresciosa che in nessun modo, almeno per il momento si è riuscita a risolvere, in passato la Rai stessa aveva detto che i ballerini e lo staff avrebbero sentito la musica in cuffia, ma in realtà le cose non sono cambiate anche per andare incontro a chi assiste allo spettacolo dal vivo.

I Pooh sono arrivati suonando su un bus scoperto come in una parata, ma non erano ancora le sette. Molti dei firmatari della lettera avevano scritto personalmente alle istituzioni e alla Rai”, spiega Lorenzo, “ma le promesse non sono state rispettate”.

Ma non finisce qua: “Chi viene ad assistere a questi spettacoli non è gente del posto, tanto che spesso arrivano ad accamparsi”, spiega Renato Sartini, consigliere municipale della Lista Civica di Roberto Gualtieri e che vuole coinvolgere il sindaco, che ha poi aggiunto: “Per mantenere l’ordine c’è una volante dei vigili urbani ogni giorno, ma non basta. Soprattutto, potrebbe essere utilizzata per altri scopi, come il contenimento dei parcheggi selvaggi in questo quartiere”. Chissà se per la prossima stagione saranno adottate delle misure migliori?