Fiorello: “Viva Rai 2 continuerà, ma solo a certe condizioni!”

Si è chiusa un’altra stagione del fortunato programma mattutino condotto dal presentatore siciliano che gela i fan sulla possibilità di una nuova edizione

Dopo 115 puntate tutte rigorosamente in diretta, ogni mattina sul secondo canale pubblico, venerdì scorso è andata in scena l’ultima puntata della fortunata trasmissione condotta da Fiorello. Un programma in una fascia di programmazione particolare, ma che giorno dopo giorno ha saputo conquistare milioni di telespettatori.

Il format della trasmissione prevede uno studio posizionato in strada, in Via Asiago a Roma, e questo ha provocato nelle ultime settimane non poche proteste tra gli abitanti dei palazzi vicini. Cinquanta cittadini hanno deciso di scrivere direttamente alla Rai, perchè, secondo loro, non si tratta della solita storia di movida selvaggia.

La chiusura stagionale del programma

Venerdì 9 giugno si è chiusa, con l’ultima puntata, la prima stagione di Viva Rai2!, il fortunato programma condotto da Fiorello andato in onda per 6 mesi sui canali Rai. Un format che ha subito conquistato un’ampia fetta di ascolti grazie alla verve e alla brillantezza del conduttore e a una serie di ospiti che si sono sottoposti a ogni genere di scherzi ed esibizioni volute dagli stessi autori del programma. Trasmissione andata sempre in rigorosa diretta con lo studio posizionato direttamente in strada, proprio davanti agli storici studi della Rai in Via Asiago, nel quartiere Vittoria di Roma. Location che però non ha mancato di innescare alcune proteste da parte dei residenti per l’orario forse troppo mattutino per cominciare a fare baldoria in strada. Proprio questo problema ha gettato alcune ombre sulla possibilità di una nuova edizione nella prossima stagione. “L’anno prossimo è sicuro al 99,9% che torniamo, c’è sempre quella piccola variabile…” ha infatti detto in diretta, al momento di chiudere la stagione, proprio il popolare conduttore.

Dovrà essere sempre in strada

Il super morning show, che ha rivoluzionato quello che fino a sei mesi fa sembrava un monolite non rivoluzionabile, cioè la tv italiana del mattino, non può non avere una seconda stagione il prossimo anno, vista anche la difficoltà di allestire un programma con così grande seguito di pubblico, e lo stesso Fiorello ha le idee molto chiare in proposito. “Capisco i vicini che si lamentano, davvero, non li posso biasimare. E mi dispiace, ma credo che Viva Rai2 o si fa in via Asiago o non si possa fare in nessun altro luogo”, ha spiegato lo showman, rispedendo al mittente le accuse di aver ironizzato sulle proteste.

“Ho letto un commento sui social di una persona che diceva che mi prendo gioco dei vicini perché ho detto che domani, ultima puntata, sarà il loro 25 aprile, ma io non volevo ironizzare, dicevo proprio che potranno finalmente dormire e sarà una liberazione. Portare VivaRai2! in uno studio tv significherebbe snaturare il morning show facendolo diventare una trasmissione come un’altra”, afferma convinto il presentatore siciliano. Sulla possibilità di passare sulla rete ammiraglia della Rai, Fiorello è ugualmente categorico: “Si sta bene qua. Rai 2 è la rete meno formale e quella più adatta al cazzeggio”.