E’ importante conoscere tutte quello che possiamo effettivamente detrarre dal nostro 730/2023 per avere un notevole risparmio sull’Irpef dovuta
E’ cominciata la stagione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2023 dove, come ogni anno, è possibile portare in detrazione le spese sostenute al fine di ottenere uno sconto di imposta. Non tutto può essere scaricabile, ma è bene sapere cosa è effettivamente deducibile.
Il modello 730, meglio conosciuto come “dichiarazione dei redditi”, presenta numerosi vantaggi tra cui quello di non dover eseguire calcoli complessi e soprattutto di ottenere il rimborso delle tasse direttamente nella busta paga o nella rata di pensione.
Con il provvedimento n. 34545 del 6 febbraio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha approvato per quest’anno il modello 730/2023. Si tratta del modello dichiarativo che lavoratori dipendenti e pensionati sono chiamati a compilare e trasmettere telematicamente entro la scadenza del prossimo 30 settembre 2023. Nel 2022 il livello di pressione fiscale è arrivato a erodere il 48,8% dei guadagni dichiarati, per questo è importante sapere quali potrebbero essere quelle spese che possono essere scalate dalle tasse specialmente in questo periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Dall’anno d’imposta 2021 la detrazione degli oneri ha l’obbligo della tracciabilità, quindi la spesa che presentiamo deve essere sostenuta con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non trova applicazione alle detrazioni relative alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Tra le più importanti spese che possiamo presentare a detrazione c’è quella del 19% degli interessi sul mutuo dell’abitazione principale con un importo massimo di 4mila euro all’anno. Anche le spese sanitarie e quelle odontoiatriche possono essere detratte dall’Irpef in misura pari al 19%. La detrazione riguarda un importo che supera i 129,11 euro, questo significa che il 19% verrà calcolato sulla differenza tra il totale speso e la cifra di 129,11 euro. Anche le spese veterinarie possono essere presentate con le stesse modalità. Le spese che riguardano il mondo scolastico, la mensa e i viaggi di istruzione sono anch’esse detraibili, il limite massimo è di 800 euro per figlio e includono le tasse.
Poi c’è tutto il capitolo riguardante le ristrutturazioni edilizie. Per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico è prevista una detrazione al 50%. Su mobili e grandi elettrodomestici è possibile detrarre sempre il 50% mentre per l’Ecobonus, per il Bonus Verde e per i lavori di miglioramento di efficienza energetica la percentuale è del 65%. Le spese del Superbonus in condominio sostenute nel 2023 sono agevolate al 90%. Anche le spese funebri sono detraibili per il 19% e il limite massimo è di 1.550 euro.
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