Formula 1, Montecarlo e il Gran Premio più iconico del mondiale

Dopo la doverosa sosta forzata per la tragica alluvione con l’annullamento del GP di Imola, il mondiale di F1 riparte con il GP più glamour di tutto il mondiale

Non esiste un circuito simile in nessuna altra competizione del Motorsport, un imbuto dove sarebbe impossibile correre con le normali automobili stradali mentre i piloti riescono a portare oltre i 250 Kmh i bolidi di Formula Uno. Un gran premio del tutto particolare, un mondo a parte a partire dalle prove anticipate al giovedì fino alla premiazione in posta e non sul classico podio.

Il gran premio più atipico del mondiale – Notizie.top –

Il Mondiale di Formula 1 riparte con il dominio della Red Bull difficile da attaccare per tutte le altre scuderie. Max Verstappen sembra già avviato al terzo titolo consecutivo, mentre la Ferrari è ancora costretta a rincorrere e presenterà per questo importanti degli aggiornamenti aerodinamici.

Riparte il Circus della Formula Uno

Dopo la forzata e doverosa sosta dello scorso weekend con l’annullamento del gran premio in programma ad Imola a causa della tragica alluvione che ha colpito proprio l’Emila Romagna, il mondiale di F1 riparte con la corsa più iconica dell’intero calendario: il GP di Monaco. Il circuito del Principato è quanto di più assurdo ci sia se dobbiamo pensare a dove far correre un gran premio, ma questa sua unicità lo ha reso celebre nel corso della storia dei campionati del mondo. Un toboga tutte curve, gobbe, tombini e cordoli, scavato tra i muretti di uno dei luoghi più esclusivi del pianeta, teatro di imprese leggendarie e testimone impietoso di insuccessi ed errori, ecco perchè quello del Principato di Monaco è un circuito che non ha eguali nel mondo. Chi riesce a trionfare almeno una volta davanti al Principe entra di diritto nel gotha della Formula 1. Una corsa impossibile, dove sorpassare è impossibile, dove l’imprevisto e dietro ogni curva, dove se viene a piovere è come correre su una pista saponata, dove alla fine chi passa per primo sotto la bandiera a scacchi ha vinto una gara di resistenza e non di velocità.

Il particolare podio di M0ontecarlo – Notizie.top –

Tante piccole curiosità

Proprio per la sua unicità, il circuito del principato racchiude tante piccole o grandi particolarità che rendono curioso capire davvero dove questi Superman del volante riescono a far passare a tutta velocità io loro bolidi. La lunghezza del tracciato di Monaco è di soli 3.337 km, per un totale di 78 giri. È il circuito più breve del Mondiale e anche quello con velocità più basse a causa della particolare complessità del percorso. Mai come a Montecarlo emerge la bravura del pilota perchè qui i sorpassi sono praticamente impossibili se quello davanti non decide di lasciarti andare. Sul circuito cittadino di Montecarlo, si disputano corse dal lontano 1929, quando la Formula Uno ancora non esisteva. In quell’anno si disputò una corsa nel Principato vinta dal britannico William Grover-Williams che vinse su Bugatti. Il record di vittorie su questa pista spetta ad Ayrton Senna con un totale di 6, per questo fu sopranominato “il Re di Montecarlo”, dove conquistò anche 5 pole position e 8 podi.

Senna il re di Montecarlo – Notizie.top –

La Ferrari ha vinto 8 volte a Montecarlo in Formula Uno. Il primo a vincere per il Cavallino fu in francese Maurice Trintignant nel 1955, l’ultimo Sebastian Vettel nel 2017. Il GP di Monaco del 1996 entrò nella storia come uno dei GP con più ritiri nella storia. A causa della condizioni atmosferiche pessime, solo Panis, Coulthard, Herbert e Frentzen (con un giro di ritardo) completarono la distanza regolamentare. Il Gran Premio di Montecarlo è l’unico in tutto il circuito della Formula Uno nel quale la premiazione non viene fatta su un vero e proprio podio (il vincitore si trova più in alto rispetto agli altri due classificati solo perché sale su un gradino), ed è l’unico in cui le prove libere si disputano il giovedì e non il venerdì precedenti la gara.

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