Silvio Berlusconi, funerali da record. E su Spotify…

L’ultimo saluto a Silvio Berlusconi è stato da record in televisione. E su Spotify c’è una grande sorpresa…

Sono passate ormai 48 ore dall’ultimo saluto, ma una cosa è certa: Silvio Berlusconi è stato uno dei leader più amati in Italia. A confermarlo sono gli ascolti record ottenuti dalle televisioni nel giorno del suo funerale.

Secondo quanto riferito da Il Giornale, lo share ha raggiunto il 70%. Una cifra record considerando anche le critiche e i dubbi avanzati dal centrosinistra nei giorni scorsi sulla scelta di fare dei funerali di Stato. Ma alla fine gli italiani hanno deciso di voler omaggiare l’ex premier anche da casa e possiamo dire che Berlusconi ha vinto anche questa sfida e soprattutto dato una chiara risposta alle opposizioni.

I funerali di Silvio Berlusconi da record. E c’è una sorpresa

Come detto in più di un’occasione, Silvio Berlusconi ha scritto pagine di storia del nostro Paese ed è sicuramente, nonostante le diverse critiche ricevute, uno dei leader più amati dagli italiani.

Lo dimostrano le migliaia di persone presenti in piazza Duomo il giorno del suo ultimo saluto oppure gli ascolti record ottenuti mercoledì. Numeri non facili da ottenere se si considera anche le critiche avanzate dalla sinistra. Ma Berlusconi ha vinto anche questa sfida e a confermarlo, come detto in precedenza, sono anche le cifre registrate sui social e, forse un po’ a sorpresa, su Spotify.

La canzone “Meno male che Silvio c’è” è stata tra le più ascoltate nella giornata di ieri. Un amore che sembra superare ogni limite e che conferma la bontà del lavoro fatto da Berlusconi in questi ultimi anni.

Berlusconi e l’amore degli italiani

Silvio Berlusconi è stato uno dei leader più amati dagli italiani. Apprezzamento confermato dall’affetto nei confronti della famiglia dopo la notizia della sua morte. La scomparsa dell’ex premier sicuramente lascia un vuoto incolmabile nella politica italiane e non solo.

Il Cavaliere è stato un assoluto protagonista e il nostro Paese perde un punto di riferimento in diversi ambiti.