E se i funghi “parlassero” tra di loro? Per lo studio è possibile

E se i funghi parlassero tra di loro? Si tratta di una ipotesi assolutamente da non scartare: anche perché un gruppo di studio conferma questa teoria

Se vi siete mai chiesti se ci fosse o meno questa possibilità la risposta ve la diamo noi. Anzi, a dire il vero, ce la danno i ricercatori giapponesi dopo un lungo studio condotto. A quanto pare i funghi sono in grado di comunicare tra di loro. In che modo? Soprattutto dopo che ha piovuto. Secondo quanto riportato da Troy Farah, in una intervista rilasciata alla rivista “Salon“, pare che i funghi siano solo una parte di un organismo più grande.

Secondo uno studio i funghi parlano tra di loro
E se i funghi parlassero tra di loro? (Pixabay Foto) Notizie.top

Gli stessi che tendono a trascorre la maggior parte del suo ciclo di vita sottoterra. In questo caso vanno a formare delle reti di miceli. Il corpo fruttifero di un fungo si forma solo quando l’organismo è pronto a riprodursi. I studiosi nipponici hanno notato nel “Laccaria bicolor” che, a questo tipo di funghi, piace parlare tra loro. In che modo lo fanno? Secondo l’Università di Tohoku gli scienziati credono che lo facciano attraverso il trasferimento di segnali elettrici. Anche se risposte definitive ancora non ce ne sono.

Funghi, se davvero parlassero tra di loro?

Due anni fa, il team di ricercatori dell’Università, ha applicato degli elettrodi su sei diversi tipi di funghi. In modo tale da farli “conversare” tra di loro. Dopo due settimane di piogge si è scoperta una intensa attività tra gli organismi. Quindi i funghi parlerebbero di più dopo la pioggia. Tanto da superare i 100 mV. Come riportato in precedenza, però, sono necessari altri studi a riguardo per poter approfondire la teoria. Uno studio che, tra l’altro, è stato pubblicato su ‘Fungal Ecology‘.

Secondo uno studio i funghi parlano tra di loro
E se i funghi parlassero tra di loro? (Pixabay Foto) Notizie.top

Le novità non sono affatto finite qui. Secondo il “The Royal Society Open Science” pare che alcuni di loro possano avere un vocabolario di fino a 50 parole. A confermarlo anche il noto quotidiano “The Guardian“. Per il professor Adamatzky, però, è presto per cantare vittoria: “Non sappiamo se esista una relazione diretta tra i modelli di linguaggio dei funghi e il linguaggio umano. Forse no“. Sicuramente la scienza, in futuro (non molto tardi) potrebbe dare delle importanti risposte a riguardo. Basterà aspettare in attesa di qualche nuovo articolo o novità dal team di ricercatori giapponesi.