Un recente studio conferma come, dopo lo stop dovuto alla pandemia, il fenomeno sia tornato a crescere con oltre 123mila veicoli sottratti nel 2022
Non ritrovare più la propria auto, perchè sottratta da ignoti, al di là del diverso valore che potrebbe avere il tipo e modello dell’auto, rappresenta sempre una gran brutta notizia. Oltre al dispiacere di vedersi portata via la propria auto dai “soliti ignoti”, arrivano poi tutta una serie di conseguenze che creano soltanto enormi problemi, fino ad incidere su tutti gli automobilisti con un possibile aumento degli importi assicurativi per la polizza incendio-furto.
Il periodo compreso fra il 1 gennaio e il 31 maggio 2022 si è concluso con un poco allegro +25% di furti auto: segno che, dopo la pausa forzata per la pandemia, anche il ladro d’auto è tornato alla piena attività. Nel 2021 i veicoli rubati erano stati complessivamente circa 75.000 (-29% in rapporto all’anno precedente), laddove i veicoli recuperati erano diminuiti del 26%.
Più di 123mila veicoli rubati in un anno, il 73% dei quali auto, con picchi in Lombardia, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, che risultano le regioni prese più di mira. I dati arrivano da uno studio elaborato da LoJack Italia, società specializzata nel recupero dei veicoli rubati, che ha confermato come i furti d’auto nel 2022 in Italia siano tornati a crescere rispetto al 2021, con un picco del +25%. “Il business dei furti è tornato a farsi sentire in modo deciso nel nostro Paese”, ha spiegato Massimo Ghenzer, presidente LoJack Italia. “Lo scorso anno 73.465 veicoli sono spariti nel nulla. Due curiosità: secondo nostre stime, i ladri d’auto si muovono principalmente di notte (nel 65% dei casi), quasi sempre nei giorni lavorativi della settimana (nel 90% dei casi); non è vero che a essere rubate sono soprattutto le auto appena comprate. Le vetture mantengono un appeal per i ladri praticamente inalterato nei primi 3-4 anni, per poi iniziare a scendere sensibilmente dal 5 anno in poi”.
A preoccupare ancora di più è il dato sulle auto recuperate o ritrovate dopo essere state sottratte, soltanto il 40% dei veicoli rubati infatti ritorna nelle mani dei legittimi proprietari. I ladri utilizzano sempre di più tecnologie avanzate, dallo studio è emerso che il tempo medio che viene impiegato per il furto nel 33% dei casi avviene in meno di 30 secondi. Ma quali sono le auto più rubate? Al primo posto c’è Fiat Panda, con 11.942 furti. Seguono 500, Punto e Lancia Ypsilon. Fra i SUV, il Qashqai è in testa, seguito dal Range Rover Evoque e dallo Hyundai Tucson e Toyota Rav4. “Per evitare di restare vittima della seconda violazione più temuta dagli italiani, dopo il furto in casa, soprattutto in alcune aree del Paese, ha aggiunto Ghenzer, è necessario tutelarsi dotandosi di dispositivi hi-tech in grado di garantire maggiori chance di rilevamento e recupero dell’auto dopo il furto”.
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