Pare proprio che negli anni ci siano stati degli inganni legati al gelato che nessuno fino ad ora aveva notato. Di cosa si tratta?
Il gelato è proprio quello che in questo periodo di caldo non può mancare e infatti ormai da tempo abbiamo cominciato a gustare tanti freschi e cremosi gusti, eppure ci sta un particolare davvero difficile da non constatare.
Stiamo parlando dei prezzi, pure per questo 2023 infatti si è visto un aumento davvero molto alto, pare che addirittura i rincari siano arrivati al 227% in più rispetto al 2001: un rincaro che non ha risparmiato nessuno neanche il Cornetto classic e il Magnum, in alcuni casi addirittura le quantità confezionate diminuiscono.
Ma cerchiamo di entrare nel merito della questione e di capire come effettivamente i prezzi siano cambiati, per poterlo capire la prima cosa da fare è quella di constatare i prezzi nel corso del tempo.
Gelato: ecco i prezzi nel corso del tempo
Come detto prima, il costo del gelato è cambiato nel corso del tempo, i prezzi infatti sono davvero cresciuti in modo esponenziale.
Si comincia con il Cornetto classico, per esempio, dal 2001 ad oggi è aumentato del 178% passando da un costo di 0,90 centesimi a 2,50 euro. Un caso simile è quello del Fior di fragola, il fresco mix tra ghiacciolo e gelato, e del Cremino il cui prezzo è passato da 0,55 centesimi a 1,80 euro, uno dei più sostanziosi incrementi per i prodotti in questione. Un altro rincaro importante riguarda il Magnum Classic che ha visto lievitare la propria tariffa al pubblico del 125% passando da 1,20 euro a 2,70 euro. Cifre decisamente importanti, specialmente se pensiamo a prodotti come il Calippo e il Cucciolone che hanno visto lievitare le proprie cifre da 0,80 centesimi a 2,40 euro. In quest’ultimo caso si tratta di un caro prezzi del 200%.