La federcalcio tedesca ha scelto il suo nuovo commissario tecnico. Sarà Julian Nagelsmann la guida tecnica della nazionale in vista dei prossimi impegni e poi di Euro 2024. Prende il posto dell’esonerato Flick.
Nagelssman gli era subentrato anche due anni fa, nel 2021, per diventare l’allenatore del Bayern Monaco.
Hansi Flick lasciava la Baviera dopo aver vinto tutto, Champions compresa, per rilanciare le ambizioni e la voglia di vincere della Germania dopo la disastrosa campagna al Mondiale di Russia e il deludente Europeo del 2021. L’avventura di Flick sulla panchina della nazionale però è stata avara di soddisfazioni. Male in Nations League, male soprattutto al Mondiale dove è stato eliminato già alla fase a gironi da Giappone e Spagna. L’umiliante sconfitta in amichevole (1-4) sempre contro i nipponici ha portato la federazione a decidere per il cambio di guida tecnica. Impossibile, per ora, arrivare a Jurgen Klopp – legato al Liverpool da un contratto fino al 2026 – i vertici della Deutscher Fussball-Bund hanno deciso di virare con forza su Julian Nagelsmann. Il giovane allenatore, reduce dall’improvviso e sorprendente esonero subito dal Bayern nel marzo scorso, sarà il commissario tecnico nei prossimi impegni e soprattutto per l’Europeo del 2024 che si giocherà proprio in Germania e per il quale Kimmich e compagni sono già qualificati di diritto proprio come paese ospitante. Nagelsmann ha di fronte a sé un compito entusiasmante e impegnativo.
Germania, scelto Naglesmann: a lui il compito di risollevare la grande decaduta
Pensare di guidare la nazionale in un Europeo in casa è uno stimolo forte, ma anche una responsabilità pesante, visto che i tedeschi – pur in un periodo non facile – si presenteranno ai nastri di partenza come una delle squadre favorite per la vittoria finale. Certo, le ultime apparizioni internazionali della Germania non lasciano ben sperare: eliminata ai gironi negli ultimi due Mondiali, agli ottavi all’ultimo Europeo. Un caso più unico che raro nella storia della nazionale tedesca. Naglesmann quindi avrà il compito di riportare in alto la selezione, valorizzando talenti come Wirtz, Nmecha, Havertz. E dare nuova linfa a una generazione mai davvero esplosa con la maglia della nazionale, come quella dei giocatori nati tra il 1993 e il 1996 e che comprende Sané, Gnabry, Brandt, Gosens, Emre Can, Sule, Kimmich.
Naglesmann guadagnerà circa 400.000 mila euro al mese, per un totale di cinque milioni annui. Un deciso passo indietro rispetto ai quasi 20 milioni che percepiva al Bayern. Ma per la nazionale un “sacrificio” si può fare…