La spartizione delle partite dell’ultima Serie A tra Sky e Dazn ha inciso anche sui ricavi dei club del nostro campionato. E così a rimetterci è stato il Napoli, mentre l’Inter ha potuto incassare di più. Ecco perché…
I diritti televisivi sono da sempre un argomento spinoso e divisivo, con la Serie A che fatica a tenere il passo degli altri top campionato europei, lontana anni luce dai ricavi della Premier.
Basti pensare che l’ultima classificata del campionato inglese guadagna dalle tv più o meno come la squadra Campione d’Italia. La Lega di Serie A, intanto, a giorni dovrebbe iniziare la trattativa privata per l’assegnazione dei diritti per il quinquennio 2024-2029 con l’intenzione di arrivare a dama entro fine luglio. L’ipotesi più concreta al momento è quella di un duopolio Dazn-Sky con almeno sette partite in esclusiva sul canale di streaming e l’emittente satellitare che vorrebbe confermare il pacchetto per bar, pub e ristoranti. Insomma, cambiare tutto per non cambiare nulla. Ma il duopolio Dazn-Sky ha funzionato davvero? Non del tutto e ci si riferisce solo ai problemi tecnici che spesso i tifosi hanno lamentato. Un abbonato Sky, infatti, nell’ultima stagione, ha potuto vedere ben 18 volte le partite della Sampdoria, mentre solo due quelle del Napoli.
Diritti tv, ecco perché l’incastro ha avvantaggiato l’Inter
È andata peggio a un romanista abbonato solo a Sky che ha potuto assistere solo a un match dei giallorossi. La squadra più trasmessa dall’emittente satellitare è stata l’Inter che è finita 19 volte sui canali di Sky. Praticamente una settimana sì e una no. Questa però non è responsabilità di Sky. Semplicemente è frutto dell’accordo tra Lega e televisioni che permette a chi ha pagato di più – quindi a Dazn – di scegliere per primo le partite da trasmettere in esclusiva e poi quelle da convivere con l’altra emittente. Per fare un esempio, in occasione della 13a giornata, una delle più seguite, Dazn ha indicato come prima scelta Juventus-Inter (vista poi da 2,2 milioni di spettatori, la partita più seguita della stagione) e come seconda Roma-Lazio. A quel punto la terza toccava a Sky, che poteva optare tra Milan-Spezia e Atalanta-Napoli (scelto il match dei rossoneri).
Questo “gioco” però ha fatto sì che Sky garantisse all’Inter ben 11 milioni di spettatori, mentre al Napoli solo un milione. Al momento della divisione dei ricavi che incide per l’8%, ecco che all’Inter sono andati ben due milioni di euro più dei Campioni d’Italia.
