Non c’è assolutamente un attimo di tregua al Giro d’Italia. L’undicesima tappa si preannuncia molto insidiosa.
La seconda settimana del Giro d’Italia è partita con il botto. Dopo il caos causa maltempo della decima tappa, la carovana nell’undicesima frazione affronterà ben 219 km da Camaiore a Tortona.
Sulla carta una frazione adattissima ai velocisti, ma ci sono nel mezzo tre salite che rischiano di essere un vero e proprio trabocchetto per gli sprinter. L’ultima, inoltre, termina a poco meno di 50 km dal traguardo e quindi c’è davvero poco tempo per recuperare il distacco. Nella frazione di ieri abbiamo visto che i calcoli vanno fatti al secondo altrimenti si rischia di sbagliare. E, come ormai siamo abituati, attenzione all’incognita tempo, che è pronto ancora una volta a scombinare le carte.
A differenza della decima, in questa frazione non sono previste salite lunghe, ma il Passo del Bracco e la Colla di Boasi si candidano ad essere un ostacolo assolutamente importante considerando anche le fatiche dei giorni scorsi e il meteo che, come detto in precedenza, rischia di essere molto simile a quello di ieri.
Altra cosa da prestare molta attenzione sono le strade a carreggiata ristretta. Abbiamo visto che in questi giorni il nervosismo nel gruppo inizia ad essere elevato e quindi attenzione a cadute e a rallentamenti. Il finale, escluso il Passo della Castagnola, è assolutamente molto semplice e adatto ai velocisti. Vedremo se questa volta si inizierà da subito a tenere la corsa sotto controllo oppure si faranno errori come quelli della tappa precedente.
Capitolo favoriti. Sembra essere difficile al momento ipotizzare i grandi favoriti. La stanchezza comincia a farsi sentire e quindi non sempre i velocisti decidono di dare vita ad una volata. La frazione, come detto in precedenza, sembra essere adattissimo agli sprinter e per questo motivo Milan è in pole position per la vittoria di tappa.
Anche Matthews e Pedersen hanno dimostrato di avere una condizione ottimale al momento. In difficoltà ieri Groves e questo potrebbe significare che le gambe iniziano a faticare e quindi potrebbe non reggere il ritmo dei favoriti. Fari puntati anche su Cavendish. Per gli italiani Vincenzo Albanese ha una chance come Filippo Fiorelli. Curiosità per capire se la DSM punterà su Dainese.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…