Il grande giorno è arrivato: oggi si decide il Giro d’Italia. Thomas il grande favorito, ma Roglic proverà il tutto per tutto.
Ora non ci si può più nascondere: la cronoscalata del Monte Lussari porterà i corridori a scoprirsi e solamente chi sarà arrivato con qualche riserva in più di energia potrà ambire alla vittoria del Giro d’Italia.
La lotta ad oggi sembra essere tra Thomas e Roglic con Almeida leggermente più staccato. Ma la penultima frazione nasconde mille difficoltà e le cronometro poi nel finale di Giro non rispettano mai i pronostici. Vedremo chi alla fine riuscirà a spuntarla. Una cosa è certa: sul Monte Lussari tutti faranno fatica e si dovrà essere perfetti per riuscire a portare a casa la vittoria.
Sarà una frazione divisa in due parte. I primi dieci chilometri in leggera ascesa, ma possiamo dire semplici per tutti i corridori. E poi gli ultimi otto molto impegnativi dove solamente gli scalatori potranno giocarsi la vittoria.
Il Monte Lussari, salita inedita per la Corsa Rosa, ha una pendenza media del 12,1%, ma nella parte iniziale si arriva anche al 22% ed è quella sicuramente più impegnativa. Nella seconda si ritorna a respirare anche se in un breve tratto si ritorna ad impennare con un altro 22% di pendenza. Insomma, se non si hanno energie si rischia di rimanere piantati.
Sarà anche una tappa molto lunga. Infatti, gli organizzatori hanno previsto un periodo di pausa alla fine di ogni blocco di partenza per consentire alle ammiraglie di tornare a Tarvisio. Altro passaggio di questa frazione è sicuramente il cambio bici. Ai piedi della salita tutti saliranno a bordo di quella classica e quindi chi sarà più veloce avrà maggiori possibilità d giocarsi la vittoria.
Una frazione simile porta ad essere favoriti gli scalatori puri. Quindi ad oggi Thomas e Roglic hanno qualcosa in più degli altri essendo anche degli ottimi cronoman. Il gallese non potrà solamente difendersi visti i 26″ di vantaggio e lo sloveno sarà chiamato a gestirsi nella parte iniziale per poi attaccare in quella finale. Sicuramente il corridore della Jumbo sembra avere qualcosa in più rispetto alla Maglia Rosa nella parte finale, ma non servirà solamente questa pe stravolgere la classifica. I dettagli faranno la differenza e attenzione al cambio bici che si preannuncia decisivo.
Anche Almeida e Buitrago potrebbero fare molto bene anche se il secondo rischia di perdere un po’ troppo nel tratto iniziale. Lo stesso si può dire di Pinot. In chiave italiana i fari sono puntati principalmente su Zana e Fortunato, ma anche Caruso ha dimostrato di stare bene.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…