Ultimo atto di un Giro d’Italia ricco di colpi di scena. Sarà Primoz Roglic a vestirsi di rosa al Colosseo. Il percorso dell’ultima tappa.
Dopo tre settimane di battaglia e di pioggia, il Giro d’Italia arriva a Roma per quella che è una passerella. La Capitale ritorna ad ospitare l’atto conclusivo dopo circa cinque anni e in questa edizione si è deciso di far svolgere tutto nella Città Eterna.
Sulla carta dovrebbe essere una passeggiata per Primoz Roglic. Lo sloveno, che sul Monte Lussari ha strappato la Maglia Rosa a Thomas, è pronto ad una vera e propria passerella per poi andare a festeggiare sul podio. Ma le strade di Roma, come ben sappiamo, nascondono mille insidie e toccherà prestare la massima attenzione per non gettare al vento quanto di buono fatto in queste tre settimane.
Il percorso della ventunesima tappa
La tappa finale del Giro d’Italia solitamente è una passerella, ma il percorso di Roma nasconde mille insidie soprattutto nel suo circuito finale. Il passaggio nel centro della Capitale potrebbe riservare delle sorprese e per questo motivo Roglic sarà chiamato a prestare la massima attenzione per non rovinare quanto di buono fatto fino ad oggi.
Nel 2018 i corridori avevano chiesto una neutralizzazione della corsa proprio per un percorso molto complicato da sampietrini e buche. Vedremo se ci sarà ancora una volta questa richiesta oppure il tutto si svolgerà senza particolari problemi. Comunque ricordiamoci che è corsa vera e quindi qualsiasi problema potrebbe stravolgere la classifica generale. Per questo motivo tutti dovranno prestare la massima attenzione.
I favoriti
Nell’ultima tappa dei grandi giri non sono mai mancate le sorprese, ma quasi certamente a Roma sarà volata. Jonathan Milan in queste tre settimane ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto agli avversari, ma le fatiche iniziano a sentirsi e quindi non sarà semplice per la Maglia Ciclamino esultare nella Capitale.
Massima attenzione anche a Dainese e Cavendish, che in questo finale hanno dimostrato di essere in grande forma. In corsa per la vittoria anche Fioretti e Albanese mentre il percorso sembra molto semplice per Matthews. Ma, come detto in precedenza, le gambe non sono puù quelle di inizio giro e quindi tutto potrà succedere.