Il nuovo Giro d’Italia inizia a prendere forma. In attesa di conoscere il percorso completo, sono state presentatele prime tre tappe.
Il Giro d’Italia è pronto a prendere forma. Il prossimo 13 ottobre saranno svelate tutte le tappe della Corsa Rosa, che dovrebbe chiudersi a Roma, ma nella giornata odierna sono state presentate le prime tre frazioni assolutamente molto impegnative.
Confermate le indiscrezioni che volevano una partenza dal Piemonte. Sarà un inizio che vedrà protagonisti un po’ tutti e per questo motivo ci attendiamo sin da subito una corsa sprint. Naturalmente non si vince il Giro in Piemonte, ma si potrebbe di certo perderlo o complicare il percorso verso Roma.
Le prime tre tappe
Il Giro d’Italia 2024 parte da Venaria Reale. Una prima frazione che arriva a Torino il 4 maggio dopo oltre 136 km. Si tratta di percorso impegnativo considerando diverse salite tra cui quella di Superga e il Colle Maddalena. Quest’ultima è una ascesa che ha pendenze anche del 12%, un vero e proprio trampolino di lancio visto che mancano 20 km dal traguardo.
La seconda frazione ha arrivo sul Santuario di Oropa. Una salita ormai storica e che in passato ha scritto pagine di storia del nostro ciclismo. Toccherà ai big darsi battaglia e vedremo alla fine chi la spunterà. Si tratta un traguardo che si è deciso di inserirlo per ricordare anche l’impresa di Pantani nel 1999.
La Grande Partenza viene chiusa da Novara-Fossano. Una tappa molto importante per le ruote veloci considerando che, almeno per il momento, non si ha chiaro quante frazioni saranno dedicate agli sprinter.
Attesa per il 13 ottobre
Naturalmente il conto alla rovescia è ormai partito. Il prossimo 13 ottobre è in programma la presentazione del Giro d’Italia. Ad oggi sono diverse le incertezze. L’unica sicurezza è rappresentata dall’arrivo di Roma.
Di certo la scelta del percorso porterà i corridori a riflettere se venire in Italia. E la speranza degli organizzatori è quella di avere come sempre i migliori e magari una sfida che vedrà protagonista uno tra Pogacar e Roglic.
