Giro del mondo da record: 203 Paesi senza mai tornare a casa

Ha fatto il giro del mondo in tempo record, l’uomo in questione ha visitato 203 Paesi senza mai fermarsi per tornare a casa.

Proprio cosi, ha fatto il giro del mondo con 203 paesi in soli dieci anni senza mai riuscire a prendere un aereo ne fare mai ritorno a casa: una situazione davvero incredibile che tra l’altro supera i Paesi riconosciuti dall’Onu che sono dieci in meno.

Si è trattato di una vera impresa titanica che nonostante fosse davvero impegnativa, ha avuto un lieto finale e un lieto epilogo: ad essere protagonista è stato Torbjorn Petersen, un uomo di 44 anni danese che è definitivamente sbarcato da un portacontainer Maersk per poi viaggiare in tutto il mondo puntano a diversi territori tra cui Danimarca e la città portuale di Aarhus.

L’ultimo Stato che aveva visitato proprio nel mese di Maggio erano state le Maldive, proprio in questa occasione l’uomo ha confessato di avere avuto dei sentimenti davvero contrastanti: “Ho sognato di tornare a casa, che tutto si fosse concluso bene ma nello stesso tempo sono ansioso rispetto al domani. Molte cose sono come sospese nell’aria”, ha ammesso e ancora: “Chissà, magari scoprirà di essere bravo a fare conferenze, o a scrivere libri”.

Giro del mondo di 203 Paesi: perchè è una impresa da Guiness

Insomma si tratta di una vera impresa da Guiness, considerando anche il fatto che il 44enne danese ha girato tutto il mondo per un totale di 203 Paesi senza mai prendere un aereo o tornare a casa anche solo per un breve periodo.

Ma perchè si tratta di una impresa da vero record? Proprio per il fatto che i luoghi visitati sono molto di più di quelli che la stessa Onu ha riconosciuto, nei loro documenti ufficiali infatti ne risultano dieci in meno.

“Tre sono stati in tutti i Paesi almeno 2 volte. Due sono stati in tutti i Paesi senza tornare mai a casa. Ed ora uno, ha fatto questo senza volare. Buona fortuna al secondo” ha scritto sul suo blog ricordando anche la sua impresa mondiale. Secondo il Guinness dei Primati, infatti, un altro world traveller, il britannico Graham Hughes, ha circumnavigato il mondo visitandone tutti i Paesi senza usare l’aereo: ma il suo viaggio era stato inframmezzato da due passaggi a casa.