GMG 2023 a Lisbona: l’Italia la seconda nazione più rappresentata

Presenti almeno un milione di fedeli di 151 Paesi diversi. Ci si aspetta che il pontefice affronti temi importanti davanti ai giovani provenienti da tutto il mondo 

Una marea umana ha riempito la Colina do Encontro, riempiendo tutto il Parque Eduardo VII e la piazza Marques de Pombal in pieno centro di Lisbona. Tutti si sono dati appuntamento qui per la messa presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente, che ha ufficialmente aperto la Giornata mondiale della gioventù.

Papa Francesco è in Portogallo per la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Si tratta del suo 42esimo viaggio internazionale. Dopo la partenza alle 8 dall’aeroporto di Roma Fiumicino, il Pontefice è atterrato a Lisbona alle 10 locali (le 11 in Italia) e intorno alle 13.15 ha tenuto il suo primo discorso in lingua italiana davanti alla folla riunita.

La giornata mondiale dei giovani

Ad oggi sono 354mila i pellegrini registrati di 140 Paesi del mondo e più di 25mila volontari alla Giornata mondiale della gioventù della Chiesa cattolica, manifestazione che si è aperta il primo agosto e durerà fino al 6, nella capitale portoghese di Lisbona. I Paesi più rappresentati sono la Spagna con 77.224 pellegrini. Seguono, in seconda posizione, l’Italia con 65 mila giovani, il Portogallo con 43.742 e la Francia con 42.482. Numeri destinati ad aumentare nei prossimi giorni per la 38esima edizione del raduno internazionale, il primo dopo la pandemia. Gli organizzatori sono certi di arrivare a un milione di fedeli.

L’arrivo di Papa Francesco

Papa Francesco è arrivato il 2 agosto. Il pontefice ha in programma diversi incontri con i ragazzi tra cui la via Crucis, la veglia e la messa conclusiva al Parque Tejo. Il Papa visiterà anche il Santuario di Fatima, luogo dove si affidano a Maria i grandi dolori del mondo. Sarà un momento molto importante quello dell’incontro di Papa Bergoglio con i fedeli per parlare dei temi cruciali di questo periodo: come il cambiamento climatico, i social media e, soprattutto, gli abusi sessuali clericali sui bambini. La Giornata, infatti, arriva in un momento critico per la Chiesa cattolica portoghese. Intanto le prime parole del pontefice appena sbarcato a Lisbona sono state rivolte ai ragazzi già presenti nella città portoghese. “Sono felice di essere a Lisbona, città dell’incontro che abbraccia vari popoli e culture e che diventa in questi giorni ancora più universale. Diventa, in un certo senso, la capitale del mondo”, ha detto. Poi ha chiesto all’Europa: “Verso dove navighi? Mancano rotte coraggiose di pace”. E sull’ambiente: “Stiamo trasformando grandi riserve di vita in discariche di plastica”.