Google starebbe lavorando per rilasciare un assistente in grado di giudicare e interpretare i dettagli più intimi di ognuno di noi, per dispensare veri e propri consigli di vita
L’intelligenza artificiale è senza dubbio la mania di questo 2023 e Google sembrerebbe interessata a divenire la leader del mercato all’interno di questo ramo in rapida espansione. La rapida diffusione di ChatGPT ha letteralmente spalancato le porta ad un mercato che fino a quel momento era inevitabilmente di nicchia.
Ora il grande pubblico è definitivamente venuto a contatto con questa tecnologia e Google non ha alcun intenzione di farsi sfuggire le numerose possibilità sul piano commerciale.
Un assistente intento a influenzare le nostre vite
Le ultime voci sembrerebbero descrivere un nuovo interesse di Google in merito agli utilizzi di questa tecnologia: da segretario digitale, capace di scrivere email, programmare e generare piani di lavoro, Google ha intenzione di giungere ad un vero e proprio compagno di vita, in grado di interpretare le emozioni, le aspirazioni e i crucci esistenziali di ognuno di noi, per fornire consigli di vita. La distopia immaginata da centinaia di registi e scrittori, è ormai alle porte, grazie alle feconde declinazioni che l’intelligenza artificiale può assumere. E’ evidente che, nel momento in cui si fornisce ad un azienda, la possibilità di influenzare direttamente le scelte di un individuo, subentrano fattori sociopolitici piuttosto delicati.
Il life coach è senza dubbio uno di quegli ambiti più proficui per investire e Google sembra esserne fin troppo cosciente. Tuttavia, secondo il New York Times, Google starebbe incontrando più di una resistenza, a causa delle implicazioni etiche e morali di un sistema che si permette di immagazzinare e interpretare dei dati sensibili dell’utente, ma, soprattutto, di dispensare consigli capaci di influenzare attivamente le scelte di vita di un individuo. Secondo il giornale newyorkese, Google Bard – l’assistente di Google che avrebbe dovuto competere con ChatGPT di OpenAI – non avrebbe restituito i risultati sperati e questa nuova prospettiva di Life Coach, sembrerebbe una strada per tentare di ridurre il gap accumulato negli ultimi mesi.