Google ha introdotto delle importanti novità e infatti ha dato il via al rollout delle API che hanno appunto a che fare con gli aggiornamenti.
Era un particolare che già nel mese di Maggio era stato annunciato da parte dei tecnici di Google e adesso la notizia è davvero ufficiale: Google ha iniziato il rollout delle API di pertinenza e misurazione con la versione 115 di Chrome per Windows, macOS e Linux.
Per essere ancora più chiari, si tratta di uno step ancora ulteriore che va sempre di più verso l’introduzione della Privacy Sandbox che sostituirà i cookie di terze parti.
“Privacy Sandbox è l’iniziativa avviata da Google nel 2019 per trovare un’alternativa ai cookie di terze parti” questo si legge nella nota ufficiale degli esperti.
Partiamo dal presupposto che negli anni sono stati tanti i test portati avanti nel corso delle varie implementazioni specifiche per API e adesso con la versione 115 di Chrome sono disponibili per gli sviluppatori quasi tutte le API relative a pertinenza e misurazione: Topics, Protected Audience, Attribution Reporting, Private Aggregation, Shared Storage e Fenced Frames.
Gli utenti potranno attivare Privacy Sandbox nel quarto trimestre 2024 (opt-in). Nel primo trimestre 2024 verrà eliminato l’1% dei cookie di terze parti. L’eliminazione completa è prevista nel terzo trimestre 2024. Prima però è necessario rispettare gli impegni persi con la Competition and Markets Authority’s (CMA) del Regno Unito”.
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