Google sostituirà i medici veri: “E’ affidabile come loro”

Google prenderà davvero il posto del medici veri? Pare proprio che alcune indiscrezioni non lascino alcun dubbio.

Potrà sembrare qualcosa di davvero assurdo ma invece le prove non lasciano spazio ad alcun dubbio, in un nuovo test portato avanti di recente pare che Google Research possa valutare la capacità del suo nuovo tool di intelligenza artificiale specializzato in ambito medico e clinico.

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Questo studio è stato pubblicato all’interno di un articolo inserito su Nature, che ha al centro Med-PaLM, un Large Language Models (LLM) specializzato: Nonostante diverse limitazioni ancora esistenti, Med-PaLM il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) di Google ha riscosso buoni risultati nei test di prova e presto questa Chatbot potrebbe diventare un valido supporto per il medico e per i professionisti sanitari”.

Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori della Google Research che hanno appena diffuso i risultati di un nuovo benchmark. Ma cerchiamo di approfondire il discorso.

Google introduce un bot che può sbagliare proprio quanto un medico vero

Insomma non ci sono davvero dubbi, pare proprio che Google in qualche modo potrebbe anche sostituire il lavoro di un medico vero e proprio: il lavoro in questione si chiama Med-PaLM nasce dall’ottimizzazione di PaLM e della sua variante Flan-PaLM.

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“Dai risultati emerge che un gruppo di medici ha giudicato solo il 61,9% delle risposte in formato lungo Flan-PaLM scientificamente valide, rispetto al 92,6% delle risposte Med-PaLM, alla pari con le risposte generate dai medici (92,9%). Allo stesso modo, il 29,7% delle risposte Flan-PaLM è stato valutato come potenzialmente in grado di portare a esiti dannosi, in contrasto con il 5,8% per Med-PaLM, paragonabile alle risposte generate dal medico (6,5%)” questo riporta il risultato dello studio in questione.

Un particolare da ricordare è che i modelli di intelligenza artificiale hanno sempre avuto un grande potenziale per quello che ha riguardato la medicina, cosi come nel campo dell’archivio e il recupero delle conoscenze e il supporto alle decisioni cliniche.

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