Grande Fratello, ex tronista contro Berlusconi: “Mi ha discriminato”

L’amministratore delegato di Mediaset è stato chiaro: da quest’anno il GF subirà dei cambiamenti e un ex tronista non l’ha presa bene

L’attesa è finita, l’11 settembre i fan del Grande Fratello potranno nuovamente sintonizzarsi su Canale 5 e seguire Alfonso Signorini che presenta le faccende della casa più spiata d’Italia. Al momento il cast del programma non è stato svelato, ci sono soltanto alcune indiscrezioni, ma quello che è certo è che il format cambierà.

Pier Silvio Berlusconi
L’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi – Notizie.top (Ansa)

L’amministartore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi è stato chiaro: no al trash. “Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale – aveva dichiarato l’ad in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset -. Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a che fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra”.

Il Grande Fratello resta un’importante vetrina per coloro che vogliono affacciarsi o confermarsi nel mondo dello spettacolo, ma Pier Silvio Berlusconi ha chiarito che non ci sarà spazio per influencer e protagonisti di OnlyFans. Questa decisione non è stata compresa da tutti e tra coloro che non sono d’accordo con la nuova linea guida c’è l’ex tronista di Uomini&Donne Lucas Peracchi, che da qualche tempo ha aperto un profilo su OnlyFans.
Lucas Peracchi
L’ex tronista di ‘Uomini&Donne’ Lucas Peracchi – Notizie.top (Instagram)

“Ho sempre voluto entrare al Grande Fratello – ha ammesso Peracchi a Nuovo TV – ma questa volta, dopo avere letto certe notizie, non mi sono nemmeno candidato. Non è giusto impedire a chi lavora su OnlyFans di partecipare a certi programmi, è ridicolo. In primis dal punto di vista della coerenza perché negli stessi reality mandano in onda monologhi contro il razzismo, l’omofobia e per il femminismo ma sono discriminatori contro i creator di OnlyFans: escludere gente come me sarebbe una forma di discriminazione, falso moralismo”.

“Non si può giudicare una persona in base a quel che fa sui social – chiosa l’ex tronista – si potrebbero fare casting più approfonditi, in modo da capire se un personaggio ha una storia interessante, senza giudicarlo dai social. Magari è una persona sveglia proprio perché è riuscito ad avere successo grazie a questo tipo di canali”.

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